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Outdoor 7 Giugno 2025di Redazione

A Casnigo il tricolore di corsa in montagna a staffetta

Domenica 15 giugno Casnigo ospiterà sotto l’egida della Fidal il Campionato Italiano di corsa in montagna a staffetta, valido anche come 3° Memorial Pietro Lanfranchi “Pekét”. Il tracciato, realizzato dall’Asd La Recastello Radici Group, misura 7,150 chilometri per 400 metri di dislivello positivo, con oltre il 90% su fondo naturale tra sentieri, mulattiere, ciottolati e tratti boschivi. 

Luciano Merla, presidente della società organizzatrice La Recastello Radici Group, ha annunciato che le prime squadre saranno Alice Gaggi e Beatrice Bianchi per le donne, mentre tra gli uomini correranno Luca Magri, Andrea Elia e Isacco Costa. Non saranno in gara né Luciano Rota né Vivien Bonzi, una scelta precauzionale per permettere loro di concentrarsi sui prossimi appuntamenti, anche in vista delle prove di selezione per i mondiali. 

Il percorso del campionato italiano di corsa in montagna a staffetta 2025 porta la firma di Carlo Beltrami, atleta della Recastello Radici Group. «Abbiamo fatto più di dieci prove sul campo – racconta Beltrami – perché nelle prime versioni la distanza risultava eccessiva e il dislivello troppo marcato. Alcuni sentieri, inizialmente promettenti, si sono poi rivelati poco equilibrati in termini di sviluppo». La soluzione è arrivata anche grazie al recupero di vecchi percorsi abbandonati, come quello che evita il passaggio su una strada trafficata nei pressi della Madonna d’Erbia «Abbiamo aperto un tratto boschivo per collegare direttamente alla chiesa di Barbata, evitando così la chiusura al traffico e mantenendo la continuità del tracciato».

Partenza e arrivo in piazza Bonandrini, nel centro di Casnigo. Solo 1,4 chilometri sono su asfalto, i restanti sviluppi si snodano su sentieri, mulattiere, tratti boschivi, prati e ciottolati, con oltre il 90% su fondo naturale. «Abbiamo voluto disegnare un tracciato di vera corsa in montagna, impegnativo, tecnico, ma corretto» – spiega Beltrami, che ha testato più volte il percorso, completandolo nel suo miglior tempo sotto i 40 minuti. «Se i migliori faranno 30-31 minuti, io starò sui 38-39. Questo dà un’idea della difficoltà del tracciato».

Il percorso del campionato italiano di staffetta 2025 è pensato per esprimere il carattere autentico della corsa in montagna: fondo naturale per oltre il 90%, passaggi tecnici, dislivelli distribuiti in modo netto ma equilibrato. Un tracciato vario, impegnativo, adatto a chi vuole mettersi alla prova in una gara vera.

Un concorrente impegnato nella edizione 2024 del Memorial Pietro Lanfranchi “Pekét” (Ph: Cortinovis – credits: Montagna Express)