Il Panathlon Club Mario Mangiarotti di Bergamo ha celebrato l’annuale appuntamento con il Premio Fair Play, con cui vengono riconosciuti gesti di lealtà sportiva e l’esempio che i campioni offrono e hanno offerto nella loro carriera agonistica. Alla presenza delle autorità cittadine, Sergio Gandi per il Comune e Anna Gandossi per la Provincia, di Attilio Belloli – Governatore Area 2 del Panathlon e dei soci panathleti, e di Mirella Pontiggia comandante Polstrada Bergamo, il presidente del sodalizio Gianluigi Stanga ha sottolineato valore e significato che il riconoscimento ha assunto negli anni grazie ad esempi ammirevoli, che in tanti casi hanno comportato la rinuncia a successi e medaglie. La cerimonia di premiazione si è svolta nella Sala Galmozzi del Comune di Bergamo, con la collaborazione del giornalista Paolo Marabini in veste di chairman.
Cristina Caironi, atleta dell’Associazione Omero, ha ricevuto il Premio Fair Play al Gesto, “per avere soccorso la sua “rivale” caduta in pista, gesto per il quale da sempre il Panathlon si spende”. Il Premio Fair Play alla Carriera è stato assegnato a Giacomo Agostini, pilota motociclistico italiano, nato a Brescia ma residente a Bergamo, vincitore di 15 campionati mondiali, ma anche e soprattutto, come gli stesso ha sottolineato, di 18 titoli tricolori. La Polisportiva Bolgare ASD Scuola di Ciclismo è stata insignita del Premio Fair Play al Club, “per avere operato in ambito giovanile, nel pieno rispetto delle buone pratiche e per avere diffuso la passione per lo sport con grande attenzione all’individuo e al rispetto delle regole, incarnando il vero spirito sportivo”.
Gianluigi Stanga, presidente Panathlon Club Bergamo, con Giacomo Agostini, Cristina Caironi dell’Associazione Omero, Basilio Busetti, presidente della Polisportiva Bolgare ASD Scuola di Ciclismo, e Luca Serughetti, sindaco di Bolgare (credits: Panathlon Club Bergamo)
Photogallery Premio Fair Play 2023 del Panathlon Club “Mario Mangiarotti” Bergamo
