La prima porta bene per la sesta stagione consecutiva e il Mapei Stadium, raggiunto da oltre 3.500 sostenitori bergamaschi, diventa terreno di conquista per la squadra di Gasperini, ancora una volta camaleontica e devastante. A decretare il successo sono stati due gol messi a segno nel finale di una gara che ha visto la costante supremazia dell’Atalanta. La differenza, però, l’ha fatta De Ketelaere, fatto esordire in avvio di secondo tempo, dopo avere puntato su Lookman e Zapata nei primi 45 minuti. Il belga si è esaltato con a fianco l’altro esordiente Scamacca, che gli ha servito una palla stampatasi sulla traversa prima di riuscire a sbloccarla di testa. E’ toccato poi a Zortea la soddisfazione di mettere il sigillo sul campo dove aveva giocato la seconda parte della passata stagione.
Nei primi 45 minuti l’Atalanta ha creato più occasioni da rete e in due circostanze il Sassuolo si è salvato dalla capitolazione con respinte dei difensori appostati sulla linea di porta. Efficace la mobilità di Zapata e Lookman, così come la copertura di De Roon e Koopmeiners a centrocampo, più incisivo l’apporto di Zappacosta sulla fascia destra, meno nel ruolo di trequartista Pasalic. Che, infatti, è stato avvicendato a inizio ripresa da Ederson. Decisiva la mossa di inserire De Ketelaere che, subentrato a Zapata, si è ritrovatp in tandem con Scamacca nell’ultima mezz’ora di gara. La scelta si è rivelata vincente, perché Scamacca è arrivato a dettare la manovra e combinare con scioltezza, mentre De Ketelaere ha mostratro tutto il suo talento, sbloccando il risultato e spalancando un finale tutto di marca atalantina.
LA CRONACA
Gasperini, che squalificato lascia il posto in panchina a Gritti, riparte dalle certezze e opta per uno schieramento ampiamente rodato, con Pasalic a sostegno di Lookman e Zapata, in mediana De Roon e Koopmeiners, sulle fasce Zappacosta e Ruggeri. Davanti a Musso giocano Djimsiti, Scalvini e Kolasinac, unico dei nuovi arrivati in campo. Senza Berardi, l’allenatore dei neroverdi Dionisi propone il 4-2-3-1 con Defrel, Bajrami e Laurienté sulla trequarti e Pinamonti terminale offensivo.
Le due squadre provano subito a farsi male. Dopo 3’ Musso devia una rasoiata angolata di Laurienté, un minuto dopo con Consigli battuto salvataggio di Erlic su conclusione di Koopmeiners. In un tipico assetto da uno contro uno, l’Atalanta prova a verticalizzare soprattutto per vie esterne, privilegiando la fascia destra nel primo quarto d’ora. Al 14’ è ancora Erlic a opporsi a una battuta a rete quando Lookman a centroarea raccoglie un assist di Zappacosta e viene murato dal difensore. Alla mezz’ora azione identica con Zappacosta che salta l’uomo sulla destra e mette al centro dove Zapata non batte a rete di prima intenzione facendosi anticipare da Viti. Dopo 2’ l’attaccante colombiano raccoglie un lungo lancio, si decentra e costringe Consigli a rifugiarsi in angolo. Al 39’ si prova Lookman con un’azione personale in area emiliana, ma la conclusione è sbilenca, poi al 43’ tocca a De Roon con un tiro di collo destro che Consigli abbranca. Nel finale di primo tempo, Atalanta ancora vicina al vantaggio. Su corner di Koopmeiners, colpo di testa di Zapata deviato da un difensore e salvataggio sulla linea di porta stavolta di Maxime Lopez, che poi su capovolgimento di fronte chiama alla parata Musso.
A inizio ripresa doppio cambio nelle file dell’Atalanta con l’esordio di De Ketelaere che prende il posto di Zapata, mentre Ederson subentra a Pasalic piuttosto spento e si sistema in mediana facendo avanzare Koopmeiners sulla trequarti. Una manciata di secondi per vedere una fiondata dalla grande distanza di Laurienté che sibila sul montante. Poi al 3’, al primo inserimento in area, De Ketelaere prende il tempo alla difesa avversaria e raccoglie un cross di Ruggeri ma schiaccia troppo di testa davanti a Consigli. Il belga viene fatto agire sulla fascia destra del fronte d’attacco, a sinistra Lookman che al 10’ si accentra e conclude a lato. L’Atalanta spinge per vie laterali, ma non trova varchi. Al 17’ arriva il momento di Scamacca, che rileva Lookman e torna nello stadio dove si è affermato. Nel Sassuolo esce Bajrami per fare posto a Thorstvedt. Il nuovo assetto produce una netta supremazia. La prima combinazione tra Scamacca e De Ketelaere si traduce in una traversa colpita dal belga. Con la pressione esercitata dall’Atalanta, il Sassuolo è costretto in copertura. Prima della mezz’ora avvicendamento tra un generoso Zappacosta e Zortea. Al 32’ doppio cambio di Dionisi, con Miranda e Volpato per Viti e Defrel. Il gol che sblocca il risultato arriva al 38’ con un colpo di testa di Ketelaere che, su cross di Ruggeri, sbuca alle spalle di Thorstvedt e manda nell’angolo dove Consigli arriva a respingere quando il pallone ha già varcato la linea bianca. Il Sassuolo, senza più Pinamonti, prova a reagire e Musso esce con i tempi giusti sull’affondo di Laurienté. A mettere il sigillo, al 3’ di recupero, è Zortea che riceve da Apodo, subentrato a Koopmeiners, e in diagonale infila il pallone nell’angolo più lontano.
SASSUOLO – ATALANTA 0-2
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli 6 Toljan 5 Erlic 6 Viti 6 (32’ st Miranda 5.5) Vina 5.5 (1’ st Missori 5.5) Lopez 5.5 Henrique 5.5 Defrel 5 (32’ st Volpato 5.5) Bajrami 5 (17’ st Thorstvedt 5) Laurienté 6 Pinamonti 5 (39’ st Mulattieri sv). A disposizione: Pegolo, Cragno, Paz, Boloca, Ceide, Lipani. Allenatore: Dionisi
Atalanta (3-4-1-2): Musso 6.5 Djimsiti 6.5 Scalvini 6.5 Kolasinac 7 Zappacosta 6.5 (27’ st Zortea 6.5) De Roon 7.5 Koopmeiners 7 (42’ st Adopo 6.5) Ruggeri 6.5 Pasalic 5 (1’ st Ederson 6) Lookman 6 (17’ st Scamacca 7) Zapata 6 (1’ st De Ketelaere 7.5). A disposizione: Carnesecchi, Rossi, Toloi, Okoli, Bakker, Muriel. Allenatore: Gasperini (in panchina: Gritti)
Arbitro: Marchetti 6. Assistenti: Bindoni e Tegoni. IV Uomo: Camplone. Var: Abbattista. Avar: Nasca
Marcatori: st 38’ De Ketelaere 45+3 Zortea
Ammoniti: nessuno
Recupero: 3, 7
Charles De Ketelaere festeggiato dai compagni di squadra dopo il gol del vantaggio (Ph: Alberto Mariani)
Photogallery Sassuolo-Atalanta 0-2 (Ph: Alberto Mariani)
