“Abbiamo lavorato molto, con tanto caldo”. E’ il riassunto di questo inizio stagione formulato da Gian Piero Gasperini, che ha proposito dell’addio di Koopmeiners si pronuncia salomonicamente e con una chiosa favolistica. “Lui ha raggiunto ciò che voleva, dopo avere fatto bene con noi. E’ il caso di dire “tutti vissero felici e contenti” – aggiunta che fa capire come la squadra abbia conservato i suoi meccanismi e si avvia ad amalgare al meglio i nuovi arrivati. Alla vigilia della gara di San Siro con l’Inter (unico campo dove l’Atalanta di Gasperini non ha ancora vinto), è certo che oltre a Zaniolo mancherà Hien, colpito da influenza. Da valutare, invece, Lookman, tornato da allenarsi in gruppo dopo 15 giorni. “La partita con l’Inter arriva molto presto, prima della sosta e dopo tante vicissitudini, ma la affronteremo con la massima attenzione” – ha dichiarato Gasperini. Altri colpi di mercato? “Difficile fare previsioni. In attacco c’è il problema di Zaniolo, speravamo si riprendesse subito dai problemi fisici. In avanti sicuri Retegui e De Ketelaere” – ha aggiunto, ribadendo come a nessuno piaccia il mercato aperto a campionato in corso. “A giugno non c’era idea da parte nostra di fare questo tipo di mercato, ma si è reso necessario per via degli infortuni e in questi ultimi dieci giorni la società ha lavorato per completare l’organico. Con la sosta si cercherà di assemblare i nuovi giocatori, anche se alcuni dovranno rispondere alla chiamata delle rispettive nazionali”.
Sulle rose delle venti squadre di serie A, Gasperini vede bene e consolidate Inter, Milan e Juventus. “Tutte si sono rinforzate, ma credo che anche le squadre medie abbiano alzato il loro livello. Cuadrado è un giocatore che conserva grande voglia di giocare, fisicamente sta bene e sono convinto che ci potrà dare molto. Bellanova c’è, sugli esterni siamo a posto. Retegui ha già fatto sfoggio del suo repertorio nel gioco aereo, la squadra deve metterlo nelle condizioni di realizzare, non solo di testa evidentemente”.
A poco più di un’ora dai sorteggi di Champions League, Gasperini non ha nascosto l’auspicio di potersi fronteggiare con squadre prestigiose. Infine, una chiosa su quei giocatori che incarnano lo spirito dell’Atalanta, de Roon, Pasalic e Toloi tra questi. “Sono giocatori che rappresentano un nucleo importante, anche e soprattutto fuori dal campo scevri da ipocrisie, sono destinati ad aiutare i nuovi ad inserirsi e acquisire lo spirito e il valore dell’Atalanta, sempre a testa alta”.
Sulla base delle disponibilità, l’Atalanta potrebbe scendere in campo con Djimsiti difensore centrale, riproporre de Roon nel reparto arretrato dove potrebbe abbassarsi anche Ruggeri, confermando Ederson e Pasalic in mediana, con Bellanova e Zappacosta sulla fasce. In avanti, dall’inizio, si dovrebbero rivedere Retegui e De Ketelaere con uno tra Brescianini e Samardzic.
Gian Piero Gasperini durante la conferenza stampa della vigilia di Inter-Atalanta (credits: Pernice Editori)
