Un brutto incidente di gioco segna la stagione di Ruslan Malinovskyi, schierato da Gilardino nell’undici del Genoa sceso in campo a Venezia. L’infortunio si è verificato tre minuti dopo l’inizio del secondo tempo, quando l’ex centrocampista dell’Atalanta, in azione di copertura nella propria area, ha provato ad anticipare, da piede sinistro naturale qual è, la conclusione di un attaccante veneziano. E’ stato a quel punto che la caviglia destra ha ceduto, provocando quella che si è rivelata essere la frattura del perone con lussazione articolare e trauma alla caviglia destra. E’ stato il portiere genoano Gollini, anche lui ex atalantino, ad abbracciare e proteggere il compagno di squadra dolorante. Un’immagine che ha fatto scendere il gelo allo stadio Penzo, fino agli applausi corali degli spettatori presenti che hanno accompagnato l’uscita in barella del calciatore ucraino. Intervento operatorio previsto domenica 22 settembre e tempi di recupero prevedibilmente lunghi. Ruslan Malinovskyi ha giocato tre stagioni e mezza con la maglia dell’Atalanta, dalla stagione 2019-2020 e gennaio 2023, con 143 presenze e 30 gol tra campionato e coppe. La sua prima rete con l’Atalanta è stata anche la sua prima in Champions League (su calcio di rigore, nella gara persa 5-1 con il Manchester City), mentre ha segnato quattro volte in Europa League (a segno ad Atene contro l’Olympiacos nel giorno dell’invasione russa dell’Ucraina). Suo il gol con cui, 18 aprile 2021, l’Atalanta è tornata a battere la Juventus in campionato dopo 20 anni.
Fuori dal campo, nel periodo della sua permanenza nell’Atalanta, il centrocampista ucraino si è attivato in aiuto del suo Paese dopo l’invasione russa, dando vita alla Malinovskyi Charity per fornire assistenza sotto forma di viveri e beni di prima necessità.
Ruslan Malinovskyi in una foto ufficiale con la maglia del Genoa (credits: genoacfc.it)
