Indoor

Il 17° Trofeo Perrel-Faip porta a Bergamo i talenti del tennis

29 Ottobre 2022

Michele Ferruggia

Il Challenger internazionale di tennis, 17esima edizione del Trofeo Perrel-Faip di Bergamo, scatta domenica 30 ottobre con le qualificazioni. Ed è annunciata una partenza col botto: grazie a una wild card dell’ultim’ora, parteciperà al tabellone cadetto l’australiano Jason Kubler, numero 101 ATP, fenomeno junior e già numero 1 del mondo tra i ragazzi, ha dovuto fare i conti con le sue fragilissime ginocchia, costretto a sottoporsi a ben sei interventi chirurgici (cinque al destro, uno al sinistro) e per diversi anni ha potuto giocare esclusivamente sulla terra battuta. Da qualche tempo i problemi sembrano risolti. Non solo è entrato tra i top-100 ATP, ma quest’estate si è regalato una favola a Wimbledon, cogliendo un clamoroso ottavo di finale partendo dalle qualificazioni. I suoi risultati gli sono valsi anche una convocazione in Coppa Davis, giocando nel girone di settembre, e adesso sogna di artigliare un posto anche per le Finals di Malaga. Il Trofeo Perrel-Faip potrebbe essere importante in questo senso. Suo avversario all’esordio il bulgaro Alexandar Lazarov. In un tabellone a 24 giocatori, che mette in palio sei posti per il tabellone principale, ci sono cinque italiani. Gli occhi sono puntati soprattutto sul pisano Francesco Maestrelli, riuscito ad arrivare tra i top-200 ATP, e sul piemontese Andrea Vavassori, che in doppio è entrato tra i primi 50 al mondo e nel tabellone singolare impegnato contro la wild card Leonardo Borrelli. Gli altri due azzurri in gara sono l’altra wild card Filiberto Fumagalli, a caccia del suo primo punto ATP (esordio difficile contro Antoine Bellier) e Giovanni Oradini, impegnato contro il serbo Hamad Medjedovic. Curiosità: partecipano alle qualificazioni i finalisti delle ultime due edizioni. In campo l’ucraino Illya Marchenko (2020, anno in cui la finale non si è giocata per l’inizio della pandemia) e il turco Cem Ilkel, che dodici mesi fa si arrese a Holger Rune.  

La presenza di Fernando Verdasco, accreditato della sola ottava testa di serie (esordio contro l’austriaco Rodionov), è forse l’immagine più suggestiva del tabellone del Trofeo Perrel-Faip di Bergamo (45.730€, Slam Court), impreziosito dalla presenza di tre top-100: Kamil Majchrzak, Nuno Borges e Zhizhen Zhang. In attesa dell’esito delle qualificazioni ci sono quattro italiani, e la bella notizia è che sono tutti giovanissimi, essendo nati tra il 2001 e il 2003. Già diversi match di livello al primo turno: dovendo scegliere, l’evento clou è la sfida tra Tim Van Rijthoven e Dominic Stricker: da una parte il talentuoso olandese, dall’altra il funambolico svizzero, che userà Bergamo come prova generale per le Next Gen Finals della prossima settimana, agganciate all’ultimo respiro. Ma ci sono altri match di sicuro interesse: Flavio Cobolli (classe 2002) sfida l’esperto Jan-Lennard Struff, due volte finalista di questo torneo, in un interessante scontro generazionale. Il vincente potrebbe trovare negli ottavi l’atteso Luca Nardi (classe 2003), che però ha un test molto delicato contro il ceco Tomas Machac (n.6 del tabellone). A proposito di italiani, impegno difficile anche per Matteo Arnaldi (classe 2001), opposto a Gregoire Barrere, e per la wild card Giulio Zeppieri (classe 2001, invitato dopo che Mikael Ymer ha scelto di andare a Parigi Bercy nonostante avesse chiesto e ottenuto la wild card). Il laziale è opposto a Zhizhen Zhang, primo cinese di sempre a entrare tra i top-100 ATP. Tra gli altri giocatori da seguire, si segnala il gigante cileno Nicolas Jarry, ex top-40 ATP e nipote del mitico Jaime Fillol (nostro avversario nella finale di Coppa Davis 1976), senza dimenticare Borna Gojo (finalista a Ortisei) e Yannick Hanfmann, che pochi giorni fa ha messo fine alla carriera di Andreas Seppi.

Luca Nardi (classe 2003) opposto al ceco Tomas Machac, n.6 del tabellone (Ph: Antonio Milesi)