La domanda che serpeggia tra i tifosi, dopo l’undicesimo acquisto dell’estate nerazzurra ovvero il difensore del Bayer Leverkusen Odilon Kossounou che è stato ufficializzato ieri sera, è molto semplice: il mercato dell’Atalanta è finito? La risposta è che mai come questa volta bisogna attendere fino allo stop ufficiale in programma venerdì 30 agosto a mezzanotte, al termine di Inter – Atalanta ci sarà ancora un’ora abbondante prima di poter chiudere uno dei mercato più incredibili (non solo per la Dea) degli ultimi anni con colpi che sono possibili davvero in ogni momento.
Sistemata la difesa, risolto il dualismo in porta, inseriti giocatori in tutte le zone del centrocampo e dell’attacco è probabilmente il reparto offensivo quello che potrebbe avere un nuovo innesto nelle ultime ore di mercato. Ad oggi, l’Atalanta ha in rosa davanti De Keteleaere, Retegui, Lookman, Zaniolo, Samardzic e Cuadrado (oltre a Scamacca che si rivedrà solo nel 2025) con il gruppo della passata stagione che poteva contare su Miranchuk e Touré oltre allo juventino delle ultime ore, Koopmeiners. Soprattutto il russo ha dato una mano importante in un certo periodo dell’anno e considerando anche i guai fisici di Zaniolo e il suo ritorno alla miglior forma che sembra un po’ tortuoso è lecito pensare che l’amministratore Luca Percassi e il direttore sportivo D’Amico possano puntare su un altro attaccante.
Difficile capire se potrebbe essere un esterno o un centrale, con la questione Lookman che è rientrata e l’ingaggio dell’ex Inter e Juventus Cuadrado (che verrà utilizzato in avanti) l’Atalanta avrebbe la necessità di ingaggiare un’alternativa a Retegui. Va detto, tuttavia, che adattare ragazzi come De Ketelaere e Pasalic e puntare su un calciatore più tecnico (anche in considerazione del futuro rientro di Scamacca) potrebbe essere una mossa altrettanto interessante. I fondi ci sono, le idee e i nomi sul taccuino anche e quindi non resta che attendere: il mercato dell’Atalanta è stato finora pirotecnico, l’ultimo botto potrebbe ancora arrivare proprio sul filo di lana.
Lazar Samardzic, arrivato all’Atalanta in prestito, con diritto di opzione e obbligo di riscatto (Ph: A. Mariani)
