Val di Scalve e Val Seriana unite dall’argento. Quello conquistato dal clusonese Davide Negroni nella 10 km Individuale a tecnica libera tra gli Junior al Campionato del Mondo di sci nordico. Sulla Pista degli Abeti di Schilpario, gli altleti della categoria Junior si sono affrontati in tre tornate sul tracciato di 3,3 km. Negroni, idolo di casa, ha brillato chiudendo la sua prova in 23’43.5”, un crono che gli è valso il 2° posto e lo ha fatto diventare il nuovo vice-campione del mondo in quella che è una delle sue distanze predilette. “Che gara e che atmosfera, a un certo punto sul salitone c’era talmente tanto tifo che non sentivo nemmeno il mio respiro. È stato bellissimo, sono davvero emozionato” ha dichiarato il medagliato d’argento, portacolori delle Fiamme Gialle, in zona mista. Era stato proprio Davide Negroni a pronunciare domenica 2 febbraio, insieme alla norvegese Tuva Anine Jensen,la dichiarazione di apertura del campionato mondiale di sci nordico Junior e Under 23. La salita sul palco della cerimonia inaugurale della kermesse iridata è stata di buon auspicio e ha preceduto quella sul secondo gradino del podio della 10 km. Un secondo posto, quello del clusonese classe 2005, che assume ancora più valore se si pensa che la medaglia più pregiata è andata al collo del norvegese Lars Heggen, che dopo l’argento nella Sprint e l’oro nella 20 km TC centra un altro risultato di valore assoluto. Terza piazza per il tedesco Jakob Elias Moch che è il più giovane, classe 2006, rispetto agli altri due classe 2005, sul variegato podio di oggi. Da segnalare un’altra solida prestazione da parte del Team Italia con Gabriele Matli e Federico Pozzi a chiudere rispettivamente in 5.a e 6.a piazza.
In campo femminile ha trionfato la norvegese Milla Andreassen, alla sua seconda medaglia d’oro sulla Pista degli Abeti, grazie ad un passo gara di alto livello che le ha permesso di battere la concorrenza delle rivali. L’argento e il bronzo vanno alla tedesca Anna Endress e alla canedese Alison Mackie (CAN), che ha preceduto l’azzurra Marit Folie. La venostana, dopo la caduta nella 20 km in classico che aveva rovinato i suoi piani, ha messo in mostra tutta la sua potenza e determinazione togliendosi lo sfizio di una gara in rimonta. “Stavolta sono riuscita a fare quello che volevo e sono contentissima. Sono partita che avevo dolore alle gambe e non trovavo il mio ritmo, però durante il 2° e il 3° giro ho sentito di stare bene e sono andata a tutta, sono davvero felice di questo risultato” ha commentato la fondista di San Valentino alla Muta in forza nel CS Esercito. L’Italia centra una doppia top10 con la 7.a piazza della pragelatese Beatrice Laurent, che nonostante una giornata non al top ha saputo trovare la grinta per chiudere l’ennesima gara fra le migliori.
Il Memorial Beppe Barzasi di giornata va quindi a Marit Folie e Davide Negroni, migliori azzurri della categoria Junior.
“L’emozione qui a questo Campionato del Mondo per Bergamo e per Schilpario è tantissima” racconta il presidente del Comitato FISI Bergamo Fausto Denti, che aggiunge: “siamo davvero contenti perché le cose stanno andando bene, le gare sono spettacolari, la pista è preparata in maniera eccezionale, lo sforzo dei volontari è continuo e insostituibile, pure il tempo sembra essere dalla nostra parte. Abbiamo ricevuto numerosi complimenti dalle varie delegazioni nazionali e dopo questo appuntamento può continuare il sogno di portare la Coppa del Mondo qui alla Abeti”.
Il programma di sabato 6 febbraio del Campionato del Mondo di sci di fondo Junior&Under23 di Bergamo-Schilpario 2025 propone nuovamente la 10 km individuale in tecnica libera, dedicata alla categoria Under23.
Il clusonese Davide Negroni durante la 10 km individuale a tecnica libera sulla Pista degli Abeti, che si è valsa il titolo di vicecampione mondiale Junior (credits: ufficio stampa Newpower)
Photogallery 10 km individuale a tecnica libera maschile Junior (credits: ufficio stampa Newpower)
Photogallery 10 km individuale a tecnica libera femminile Junior, con in primo piano la vincitrice Milla Andreassen (credits: ufficio stampa Newpower)
