Sul ghiaccio dell’Unipol Forum di Assago, al termine della prima delle due giornate del test event olimpico, Road to 26 Trophy, l’Italia domina la scena con gli azzurri leader dopo il primo segmento in tre delle quattro gare del programma. Lara Naki Gutmann (Fiamme Oro) si è imposta nel programma corto femminile ottenendo il migliore punteggio della carriera in un evento internazionale. La ventiduenne trentina, autrice di una prova senza sbavature degne di nota, ha fatto segnare 67.61 punti mettendosi alle spalle, tra le altre, la vice-campionessa mondiale in carica Isabeau Levito e la recente vincitrice del titolo europeo Niina Petrokina. Marina Piredda (Fiamme Oro), seconda atleta azzurra in gara, si è attestata al 9° posto con 48.78 punti.
Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini (Fiamme Azzurre), nonostante una caduta sul doppio axel in parallelo, hanno chiuso in prima posizione il programma corto delle coppie di artistico con 62.58 punti mettendo un’ipoteca sull’ottavo successo della carriera in una competizione internazionale. Nella rhythm dance Giulia Isabella Paolino e Andrea Tuba (Sport Ghiaccio Mezzaluna) si sono piazzati al quinto posto con 66.25 punti, riscontro di poco superiore al primato di coppia. Leia Dozzi e Pietro Papetti (Agorà Skating Team) hanno invece terminato il segmento di gara al settimo posto con 52.35 punti.
Infine, il fresco vice campione continentale Nikolaj Memola (Fiamme Oro) ha dettato leggenel corto maschile con un punteggio (89.19) superiore al primato personale stagionale in ambito internazionale. Corey Circelli (Icelab), secondo pattinatore italiano in gara, occupa la nona posizione con 65.07 punti.
La ventiduenne Lara Naki Gutmann (Fiamme Oro) si è imposta nel programma corto femminile (Ph: Diego Barbieri – credits: FISG)
