È proprio vero. Più ci si azzarda a prevedere le scelte degli allenatori, più si corre il riesco di essere smentiti. Nel calcio, si sa, nulla c’è di scontato e assoluto. E dunque anche il ct Roberto Mancini non fa eccezione alla regola. Tutti erano pronti a scommettere che Mario Balotelli, andato a cercare fortuna in Turchia, sarebbe stato richiamato in nazionale per i playoff che decreteranno l’accesso al campionato mondiale d’autunno in Qatar. Invece, SuperMario, il quale dieci anni fa sfondava due volte la porta tedesca nella semifinale europea, è rimasto fuori dalla l’osta dei 33 convocati. Pare certo che lui e Mancini non abbiano mai smesso di parlare, ma la scelta è caduta sul cagliaritano Joao Pedro, al debutto in azzurro insieme al laziale Luiz Felipe. Nel gruppo della Nazionale torna invece Pierluigi Gollini, il portiere ex Atalanta che sta facendo panchina al Tottenham e mancava da Coverciano da settembre 2021. Ci sarebbe stato certamente Rafael Toloi, senza l’infortunio occorsogli a Leverskusen. Confermato invece Matteo Pessina, che ha già all’attivo 11 presenze e 4 gol in azzurro.
La rincorsa dell’Italia al Mondiale inizia a Palermo con la Macedonia del Nord giovedì 24 marzo. In caso di vittoria, sfida finale in trasferta contro la vincente di Portogallo-Turchia il 29.
Mario Balotelli durante lo stage della Nazionale di fine gennaio ’22 (credits: figc.it)
