Dario Morandi sale su tetto del mondo. Il 28enne di Palosco mette al collo un oro e un argento nella massima rassegna iridata di categoria. La kermesse si è svolta a Boffetto, in provincia di Sondrio, dove ha saputo richiamare sulle rive del fiume Adda 385 atleti in rappresentanza di 32 nazioni. Da segnalare il debutto di quattro team africani: Ghana, Marocco, Senegal e Uganda. Il bergamasco ha conquistato la para-mix (due amputati e due normodotati) in squadra con Carlo Benciolini, Marco Montagna e Riccardo Novella. In serie ecco il primo posto nella Slalom e nella RX (disciplina in cui è ammesso il contatto con il gommone avversario, entro i limiti del regolamento) a cui va abbinato il secondo nella Downriver (5 km in discesa). Poi il titolo di vice campione nella mix con Sara Amonini, Francesca Leonardi e Fabio Martini con il primo posto nella Downriver ed i secondi nella Slalom e nella RX. Morandi è portacolori del Rafting Team Verona, dopo essere cresciuto con l’Indomita Valtellina River, società organizzatrice del mondiale e capeggiata dal presidente federale Benedetto del Zoppo. L’orobico, con un passato da calciatore nella squadra del suo paese, aveva centrato argento e bronzo nell’edizione del 2021 a L’Argentière-la-Bessée (Francia). “Un’emozione incredibile – ha raccontato Dario – perché vincere in Italia davanti ai propri cari e agli amici è qualcosa d’indescrivibile. Cosi come farlo nelle acque che, di fatto, mi hanno visto crescere agonisticamente”.
Il 28enne di Palosco conquista l’oro a squadra nel mondiale di rafting (credits: federazione rafting)