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Outdoor

Caironi d’argento e Petrillo di bronzo ai mondiali di Parigi

13 Luglio 2023

Federica Sorrentino

Ai campionati mondiali paralimpici di atletica leggera a Parigi vanno in scena ancora una volta Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto, le quali scrivono in tre un’altra pagina leggendaria tingendo di azzurro il podio dei 100 metri T63, esattamente com’era accaduto alla Paralimpiadi di Tokio. Una gara straordinaria, condita dall’eccezionale record del mondo di Ambra Sabatini, che con il tempo di 13”98 diventa la prima atleta della sua categoria a scendere sotto il muro dei 14 secondi, strappando il primato proprio a Martina Caironi. La 32enne pluricampionessa bergamasca lo aveva stabilito nel maggio 2022 a Eugene, in una delle tappe più importanti della Wanda Diamond League, correndo in 14”02 e superando di nove centesimi registrata da Ambra Sabatini alle Paralimpiadi di Tokyo. Sulla pista parigina Martina Caironi ha tagliato il traguardo in 14”35, guadagnando l’argento iridato. Felicissima di fare parte del trio sbalorditivo, Monica Contrafatto ha corso in 14”67. Ma è proprio lei a dirsi orgogliosa di fare parte del trio delle meraviglie dell’atletica paralimpica italiana, un gioia che rende la sua medaglia di bronzo ancora più luccicante. Espressione un pò delusa quella di Martina Caironi, che sperava certamente di fare meglio. Le sue parole sono di gratitudine per il suo allenatore, con il quale spera di continuare ad alzare l’asticella. Per lei un nuovo capitolo nella sfida continua con Ambra Sabatini, il cui entusiasmo è apparso irrefrenabile. Ha confessato di non aspettarsi un risultato del genere, che però è arrivato e la proietta nell’Olimpo abitato da tempo da Martina Caironi. Per lo sport bergamasco, nella stessa serata pagina, la soddisfazione della medaglia di bronzo conquistata nei 400 metri T12 da Valentina Petrillo (Omero Bergamo), in assoluto prima atleta strasgender a salire sul podio di una gara iridata.

Il trio delle meraviglie: Martina Caironi, Monica Contrafatto e Ambra Sabatini (credits: Fispes)