Il nuovo che avanza nella porta nerazzurra è Marco Carnesecchi, che nell’ultima settimana sembra aver messo la freccia per sorpassare nelle gerarchie interne il più esperto Juan Musso. Le tre paratone a Berlino, nel difficile primo tempo atalantino contro l’Union, alcune uscite tempestive e altri interventi di ordinaria amministrazione hanno convinto, almeno dall’esterno: il 23enne portiere romagnolo, lo scorso anno titolare alla Cremonese, sembra pronto per prendersi la porta della Dea.
Gasperini per ora non si è pronunciato a riguardo: le valutazioni del tecnico come sempre potrebbero sorprendere, ma l’impressione è che il millennial riminese in questo momento sia in vantaggio sull’argentino, almeno per giocare le prime tre partite di campionato. Quelle con il mercato aperto fino alla vigilia della gara casalinga con il Monza. Le prime tre partite, prima della sosta per le nazionali, potrebbero rappresentare l’occasione per testare il giovane Carnesecchi sul campo, con la pressione delle gare vere, e avere poi il mese di settembre per stabilire le gerarchie tra i pali. Oppure per intervenire sul mercato entro fine agosto, anche dopo la seconda di campionato, cedendo uno dei due per far arrivare un dodicesimo più adatto a stare in panchina ed essere pronto in caso di chiamata.
Restano due settimane di lavoro prima del debutto del 20 agosto al Mapei in casa del Sassuolo, c’è ancora un’amichevole di lusso sabato contro la Juventus a Cesena (peraltro proprio a casa di Carnesecchi), per cui Gasp avrà ancora modo di valutare e decidere. L’ex Trapani e Cremonese però sta convincendo, con i guantoni, decisivi ad evitare altre reti a Berlino, e in generale trasmettendo sicurezza alla retroguardia nerazzurra. Che sia già arrivato il momento del giovane Carnesecchi?
Marco Carnesecchi, 23 anni, autore di una prova positiva a Berlino (credits: atalanta.it)