Il primo turno infrasettimanale della serie A offre all’Atalanta l’occasione di tornare a misurarsi e provare a fare bene in trasferta. Il terreno di confronto, quello del Bentegodi contro il Verona di Baroni partito bene ma poi frenato da due sconfitte intervallate da un pareggio interno, resta insidioso nonostante le ultime cinque stagioni abbiano regalato altrettanti successi pieni all’Atalanta. La squadra di Gasperini, vista all’opera in Europa League e ancora di più con il Cagliari in campionato, possiede i mezzi e le qualità per confermare la tradizione favorevole. Che appartiene, per esempio, a Koopmeiners, i cui gol hanno deciso le ultime due sfide esterne con gli scaligeri e la cui duttilità tattica sta consentendo a Gasperini di optare per più soluzioni nel reparto avanzato, in assenza di Scamacca. Tra i 23 convocati per la trasferta di Verona c’è Bakker, rimasto in tribuna per scelta tecnica nel match con i sardi. Le scelte di formazione sono legate, come sempre, allo stato di forma, oltre che alle esigenze tattiche. Qualcuno dei giocatori partiti in panchina con il Cagliari, come il capitano Toloi, Pasalic e Holm, potrebbe trovare spazio nell’undici iniziale. Fermo restando che nel gioco dei cambi si rendono possibili le rotazioni che garantiscono la freschezza atletica necessaria a non abbassare il baricentro. La gestione del gruppo sarà comunque fondamentale in vista della successiva gara casalinga con la Juventus, che godrà di un giorno di riposo in più avendo giocato in anticipo il sesto turno. Nelle file veronesi si profila un attacco guidato da Bonazzoli e uno schieramento, pressoché speculare a quello dell’ Atalanta, che dovrebbe ricalcare quello visto a San Siro con il Milan. Gasperini reclama concentrazione e ritmo, per evitare svarioni e cali di tensione che nelle due trasferte precedenti sono stati letali. La squadra non sarà sola. Al Bentegodi è annunciata la presenza di 450 tifosi atalantini. Non pochi per una infrasettimanale di mezza serata.
Teun Koopmeiners ha firmato gli ultimi due successi dell’Atalanta a Verona (Ph: A. Mariani)