Calcio

In Italia-Malta l’Atalanta passata e presente

14 Ottobre 2023

Eugenio Sorrentino

L’Italia di Spalletti ha ritrovato la serenità vincendo per 4-0 Malta e rispondendo al successo dell’Ucraina, con cui rimane appaiata al secondo posto alla vigilia della trasferta in Inghilterra. Italia-Malta è stata partita all’insegna dell’Atalanta passata e presente. Passata, perché in campo sono andati i centrali difensivi Mancini. Bastoni, lanciati da Gasperini, e Jack Bonaventura, cresciuto nelle giovanili a Zingonia, 127 presente e 23 reti in prima squadra con la Dea tra il 2010 e il 2014, che contro i maltesi ha aperto le marcature segnando il primo gol in maglia azzurra, che è tornato a indossare tre anni dopo l’ultima volta. Il suo gol, che ha sbloccato il risultato, è stato frutto di un gesto di grande qualità tecnica, con un tiro a giro di rara bellezza che ha ripagato la scelta del commissario tecnico nei suoi confronti. Detto che sulla panchina di Malta c’è Michele Marcolini, da giocatore all’Atalanta dal 2003 al 2006, Gianluca Scamacca ha ritrovato la Nazionale subentrando a Kean a poco più di dieci minuti dalla fine della partita, quando si era sul 3-0 grazie alla doppietta di Domenico Berardi. L’attaccante centrale dell’Atalanta ha assaggiato il campo, avuto il tempo di un paio di giocate ma non ha avuto tra i piedi il pallone da calciare a rete. In compenso, al 93’ ha fatto il movimento in area a liberare spazio per Frattesi che con un rasoterra angolato ha fissato il 4-0 finale. E’ rimasto in panchina, invece, Scalvini. Ha esordito, invece, Udogie.

L’esultanza di Giacomo Bonaventura dopo il gol che ha sbloccato il risultato con Malta (credits: figc.it/mediagallery)