“C’erano tutte le condizioni per vincerla. Siamo riusciti a farci un’autorete e poi, con loro in dieci, a causare un rigore”. L’esordio di Gian Piero Gasperini nelle dichiarazioni del dopopartita ai microfoni di SkySport a Graz lascia intendere la contrarietà per una gara che, ad un certo punto, sembrava agevole da vincere. È un’occasione sprecata? “Si, per come è andata la partita. Non è mai facile. In Europa ci sono squadre che nel loro campionato sono protagonisti. Hanno diversi attaccanti e anche diversi cambi a disposizione e magari inseriscono gente fresca. Era una partita in assoluto controllo dopo un avvio difficile. L’avevamo ribaltata e c’erano tutte le condizioni per chiuderla e invece ce la siamo un po’ complicata. Nel finale abbiamo avuto qualche situazione un po’ pericolosa e non abbiamo più segnato”. A chi gli fa notare che tutti gli aspettavano Scamacca o De Ketelaere titolari, Gasperini replica di avere probabilmente dei parametri diversi. “Cerco sempre di mettere in campo la formazione con i giocatori che stanno meglio e in questo momento Muriel o Lookman hanno una condizione superiore a Scamacca e De Ketelaere. Era normale giocassero loro due”. Quanto al colombiano, autore di una doppietta, l’allenatore spiega che con lui c’è un rapporto da anni, ma anche un patto, che lui ogni tanto fa fatica a mantenere. “Però quest’anno, e soprattutto nell’ultimo mese, sta dando dei segnali molto positivi. È già qualche settimana che è in condizione importante e lo rivedo bene. Stasera ha fatto alcuni spunti dei suoi”.
“Anche se ha scadenza di contratto e c’è stata una stagione non positiva l’anno scorso, lui deve pensare di essere un giocatore che può fare tanto – aggiunge Gasperini – Si deve mantenere in una buona condizione. In allenamento il suo impegno non manca mai e non è mai mancato in questi anni. Deve stare bene fisicamente, mentalmente, lavorare bene, mettere un po’ di tono in più. Lui quando ha forza è un giocatore straordinario. Se possibile, deve togliere anche un po’ di peso. Lui è ancora uno dei giocatori fortissimi”.
Intanto, c’è l’impegno a portare Scamacca nella condizione migliore. “E’ indubbiamente un giocatore a cui teniamo molto e crediamo che lui abbia le qualità e le capacità per poter diventare importante, però deve allenarsi con continuità e deve cominciare a mettere in pratica le cose per cui stiamo lavorando da tempo”.
Gasperini si è ripetuto nella conferenza stampa, riconoscendo che Muriel e Lookman sono stati molto attivi e pericolosi. “Il pareggio poteva essere un risultato accettabile alla vigilia, certamente non per come è andata la gara”. “La cosa più bella, dopo un quarto d’ora di difficoltà, è stata la capacità di ritrovare geometrie, linee di gioco, che ci hanno permesso di ribaltare il risultato. La cosa più brutta, una volta che loro erano rimasti in dieci, aver pensato a gestire la partita piuttosto che a chiuderla e questo è chiaramente un gravissimo errore”.
Gian Piero Gasperini in panchina a Graz (Ph: A. Mariani)