Il 2023 dell’Atalanta, parlando di bilancio, si chiude con un altro risultato positivo: +5,6 milioni di euro. Secondo quanto riportato da Calcioefinanza.it i documenti ufficiali che fotografano la situazione relativa alla stagione 2022/23, calcisticamente parlando, sottolineano come la società nerazzurra sia stata capace di mettere a bilancio 63,2 milioni di plusvalenze che rappresenta il secondo miglior risultato di 68,5 milioni dal 2020. Complessivamente, pur confrontando periodi e scritture contabili diversi (l’Atalanta, in questi anni, è passata da un bilancio sulla stagione sportiva ad uno sull’anno fiscale), si conferma l’ottimo trend di gestione della società nerazzurra che anche senza le coppe europee (realtà che si è palesata in nella passata stagione) è riuscita a mantenere alto il livello dei conti senza mai rinunciare ad investire per crescere.
Analizzando i bilanci, Calcioefinanza.it ha messo in fila le plusvalenze che sono state registrate nella stagione 2022/23: Cristian Romero è andato al Tottenham con un guadagno di 33,8 milioni di euro, Matteo Pessina è passato al Monza per 9,2 milioni, Remo Freuler è volato in Inghilterra al Nottingham Forest per 7,5 milioni mentre
Ruslan Malinovskyi si è accasato al Marsiglia per 5,3 milioni. Altre operazioni minori sono state quelle che hanno portato Enrico Del Prato (al Parma) per 2,7 milioni di euro, Bosko Sutalo (Dinamo Zagabria) per 1,7 milioni di euro, Matteo Lovato (Salernitana) per 1,4 milioni e Rodrigo Guth (Fortuna Sittard) per 0,9 milioni di euro. L’analisi dei bilanci dal 2010 in avanti racconta di una chiusura in positivo in 10 stagioni su 14, con 438 milioni di euro di plusvalenze e 1,7 miliardi di euro di fatturati complessivi con 164 milioni scarsi di utili. Numeri da capogiro. I giocatori che hanno fruttato di più, alla vendita, sono stati finora, sotto la gestione Percassi, Kulusevski (passato alla Juventus) per oltre 34 milioni di euro di plusvalenza, Romero (al Tottenham per 33,8 milioni di guadagno rispetto al costo del cartellino e Gosens che è andato all’Inter con una plusvalenza di oltre 24 milioni di euro.
Antonio e Luca Percassi durante la presentazione dell’ultima fase dei lavori al Gewiss Stadium (Ph: Pernice Editori)