Gian Piero Gasperini è sempre costretto a fare i conti con gli infortuni. E le defezioni lo costringono a soluzioni, se non obbligate, quantomeno frutto di adattamento. La vigilia della trasferta di Torino sembrava concentrata sul recupero di Kolasinac per riproporre la difesa schierata nel match di Europa League con lo Sporting Lisbona. Il braccello sinistro bosniaco ce l’ha fatta e figura tra i 24 convocati. Invece è arrivata la notizia del problema muscolare occorso a Scamacca: lesione alla giunzione muscolo-tendinea dell’adduttore di sinistra. Quanto tempo dovrà restare fermo è presto per dirlo, ma di sicuro l’allenatore dovrà appellarsi a schemi diversi rispetto a un attaccante con le caratteristiche di Scamacca. Beninteso, le soluzioni restano varie. Dall’impiego di Muriel a quello di Pasalic, come pure schierare De Ketelaere, tornato disponibile dopo lo stop dovuto a un problema muscolare all’addome, o addirittura Miranchuk, che Juric rivorrebbe in granata. Posto che a uno come Lookman in formazione non si rinuncia. Con Toloi e Palomino ancora fermi, davanti a Musso giocano Scalvini, Djimsiti e Kolasinac. Prima volta contro di Duvan Zapata, che troverà il difensore centrale albanese a contrastarlo. Nel gruppo partito per Torino cè anche Zappacosta, che ha smaltito il trauma distorsivo alla caviglia e dovrebbe partire dalla panchina, il difensore Bonfanti, ormai da ritenersi integrato in prima squadra, e i giocatori U23 Cissé e Mendicino.
Gasperini, ai microfoni di SkySport, ha commentato l’infortunio di Scamacca come un rischio che si corre giocando spesso ed esponendosi alle temperature più fredde, ma ha aggiunto che occorre concentrarsi sul campionato per tornare a vincere e recuperare i punti persi nelle ultime settimane.
Kolasinac ha recuperato dal problema al polpaccio sinistro ed è tra i convocati per la trasferta di Torino (Ph: A. Mariani)