Il match tra Rakow Czestochova e Atalanta, che chiude il girone D di Europa League allo stadio di Sosnowiec, diventa un banco di prova per la gamma di giovani che Gian Piero Gasperini ha deciso di convocare, lasciando a riposo quasi tutti i protagonisti del successo con il Milan e preservando dal rientro forzato i giocatori indisponibili e in fase di recupero dai rispettivi infortuni. Oltre a confermare il difensore Bonfanti, da tempo aggregato al gruppo della prima squadra, Gasperini ha portato in Polonia 10 giovani: il portiere dell’U23 Vismara, il difensore centrale Del Lungo, gli esterni Palestra e Ceresoli (tutti U23), i centrocampisti della Primavera Colombo, Manzoni e Binanomi, quest’ultimo 17enne come Mendicino che gioca con l’U23, e gli attaccanti De Nipoti e Cissè. Ancora alle prese con il lavoro individuale Toloi, Palomino, Kolasinac, Scamacca e El Bilal Tourè, mentre Bakker deve smaltire una sindrome influenzale. Sono rimasti a Bergamo il portiere Musso, i difensori Djimsiti e Scalvini, gli esterni Zappacosta e Ruggeri, il triangolo di centrocampo De Roon, Ederson e Koopmeiners, l’attaccante Lookman. Carnesecchi difenderà i pali. Ci saranno De Ketelaere, Muriel, Miranchuk, Pasalic e avranno spazio Hateboer, Holm, Zortea, Adopo.
Intervenuto insieme a Muriel nella conferenza stampa della vigilia del match con il Rakow Czestochova, Gasperini rifiuta l’idea di una squadra concepita per fare esperimenti e, in conferenza, snocciola i nomi dei giocatori che hanno parte del gruppo squadra. Alcuni, evidentemente quelli che hanno giocato meno, avranno la possibilità di mettersi in evidenza. Ma garantisce un’Atalanta competitiva, che vuole fare la sua partita e nulla regalare all’avversario.
Carnesecchi difenderà i pali dell’Atalanta nella trasferta polacca con il Rakow Czestochova (Ph: Alberto Mariani)