Vincere ancor prima di gareggiare, gestire la discesa con la maestria che appartiene solo ai grandissimi. Sofia Goggia conquista la sua terza Coppa del Mondo di libera, la seconda consecutiva. E la celebra togliendosi anche lo sfizio di restare davanti alla sua rivale. Perché la svizzera Corinne Suter, con 75 punti da recuperare (482-407), avrebbe potuto solo vincere e sperare. Invece, scattata prima della nostra, si trovava già in quarta posizione (su quattro) in attesa della prova dell’azzurra. Che, dal canto suo, conscia d’avere le mani sul globo ha interpretato l’Eclipse di Courchevel con la saggezza già dispensata ai microfoni nell’immediata vigilia: “Si fa fuoco con la legna che si ha”. E la legna, di primissima qualità, ha consentito alla bergamasca di affiancare Federica Brignone a quota tre in fatto di trofei di specialità. Ma è al contempo la sola ad aver inanellato il tris nella disciplina madre del settore jet. Due prove affrontate con tutte le cautele del caso, una prima parte con una doppia luce verde nel tratto di scorrimento e poi una (dolce) sofferenza sul tecnico. Rischi zero, solamente una sciata con tanta testa e una voglia matta di tagliare il traguardo per stappare uno strameritato champagne. Per la rincorsa all’Olimpiade che le è valsa l’argento, proprio alle spalle di Suter. Per essersi confermata padrona assoluta della disciplina fino al crac (trauma distorsivo al ginocchio sinistro, con una lesione parziale del legamento crociato) nel superG di Cortina a 23 giorni dall’appuntamento in Cina. Quattro vittorie di fila, sette comprendendo anche l’annata precedente. Una sinfonia composta da Val d’Isere a Val d’Isere, dal 19 dicembre 2020 al 18 dicembre 2021. Un’ipoteca passata anche dal sigillo sulla “sua” Olympia delle Tofane e dal podio n.40, dal valore del platino, il 27 febbraio a Crans Montana (Svizzera). Per la cronaca, l’ultima discesa della stagione è stata giocata sul filo dei centesimi: successo sensazionale – il 74esimo – di Mikaela Shiffrin, che prenota la quarta Coppa del Mondo generale. L’americana, (1.27.00) toglie per un decimo il successo al tandem Christine Scheyer (Austria) e Joana Haehlen (Svizzera). Migliore azzurra Elena Curtoni 10ma (a 59/100) su Federica Brignone (11ma a 62). Sofia è 12ma a 68/100, Suter solo 19ma a 98. Goggia cosi brinda con 504 punti all’attivo, a + 97 sull’elvetica. Chapeau.
Sofia Goggia ha ipotecato la coppa di discesa a Crans Montana (credits: GioAuletta/Pentaphoto/FISI)