Che l’Atalanta e Gasperini tengano alla Coppa Italia è scontato. Due finali perse e il sogno, che si ripresenta, di affiancare un nuovo trofeo tricolore accanto a quello conquistato nel 1963. Il 2024 comincia al Gewiss Stadium con la gara secca valida per l’accesso ai quarti di finale, da disputarsi sempre a eliminazione diretta a una settimana di distanza. La contesa con il Sassuolo (che nei primi due turni ha superato a fatica Cosenza e Spezia) arriva in un momento non favorevole ai neroverdi, reduci da una sola vittoria nelle ultime 13 partite e con una classifica che li pone ai margini della zona retrocessione. Ma proprio in situazioni come queste abbiamo imparato, e la Coppa Italia ne è da sempre la dimostrazione, che chi si trova in difficoltà tira fuori le unghie. Ergo, occorre sempre la migliore condizione fisica e mentale per garantirsi il passaggio del turno. Gasperini ha salutato l’arrivo del centrale difensivo Hein, che ha scelto il 4 come numero di maglia. Ha riportato in gruppo Palomino, che ha lasciato il lavoro individuale a cui ancora si sottopongono Toloi, il cui rientro è dato vicino, e El Bilal Tourè, il quale a sua volta potrà essere considerato altro nuovo acquisto di gennaio. Oltre a Hateboer, che rimarrà assente per circa un mese, mancherà Adopo, che soffre per una lombalgia. Gasperini ha convocato 23 giocatori, tra cui Scalvini, dopo che gli esami diagnostici hanno escluso complicanze all’adduttore sinistro, e, in assenza di Lookman partito per la Coppa d’Africa, dovrebbe mandare in campo Muriel e De Ketelaere, con Pasalic a supporto, e fare rifiatare almeno uno dei due esterni. L’indisponibilità di Adopo mette in dubbio l’eventuale riposo di uno tra De Roon e Koopmeiners. Con Musso pronto a tornare tra i pali, potrebbe essere la seconda volta da titolare per il giovane Bonfanti, qualora Gasperini non voglia impiegare subito Hien. Annunciato un robusto turn over nelle file del Sassuolo.
“Per noi è una manifestazione importante, siamo andati due volte a vincere la Coppa Italia e siamo decisi ad affrontare il Sassuolo con la giusta attenzione – ha dichiarato Gasperini ai microfoni di Sport Mediaset – Per una società come l’Atalanta la Coppa Italia è l’obiettivo più raggiungibile. Che sia un trofeo a cui tutti tengono, basta scorrere l’albo d’oro. Le partite a eliminazione diretta sono diverse dal campionato, c’è la possibilità dei supplementari, abbiamo visto già delle sorprese. Vero che il Sassuolo non si sta ripetendo come nelle passate stagioni, ma sta facendo delle buone gare, nell’ultimo turno a San Siro con il Milan è stato in partita fino all’ultimo. Sarà un avversario impegnativo, ma abbiamo fiducia di poterlo superare. Hien arriva a coprire un settore in cui nelle ultime settimane siamo stati in difficoltà. E’ un giocatore che conosce il campionato italiano e non farà fatica a inserirsi”.
Dopo due finali perse, Gasperini rincorre il suo primo trofeo sulla panchina dell’Atalanta (credits: atalanta.it)