Sette anni senza vittorie nel Sei Nazioni di rugby. Poi, quando meno te lo aspetti, ecco l’impresa degli azzurri, che interrompono la serie di 36 sconfitte consecutive andando a vincere in casa del Galles, campione uscente del torneo. Basta dare un’occhiata ai giornali, sportivi e generalisti, che hanno annunciato l’ultimo capitolo della saga rugbistica senza credere troppo in un risultato positivo. Che, invece, è arrivato e ci insegna una volta di più che lo sport è bello perché imprevedibile. A Cardiff l’Italrugby ha vinto 22-21. L’episodio decisivo al 79’, quando i gallesi già assaporavano la vittoria. Una settimana dopo l’esordio in azzurro, Capuozzo, estremo del Grenoble, ha raccolto l’ovale nella metà campo difensiva e si è cimentato in una irresistibile serpentina consegnando a Padovani la palla da schiacciare in mezzo ai pali. Comoda la trasformazione di Garbisi, che firma il sorpasso e la fine del lungo digiuno. L’Italia torna a far parlare di sé nel panorama internazionale del rugby e riaccende l’entusiasmo. Ultimi nel Sei Nazioni, con 4 punti, contro i 6 del Galles, che chiude penultimo.
L’entusiasmo degli azzurri dopo il successo all’ultimo minuto a Cardiff (credits: federugby.it)