Jannik Sinner entra nella storia vincendo gli Australian Open al termine di una finale combattuta con Medvedev, che dopo avere vinto i primi due set ha ceduto al quinto sotto l’incalzare del 22enne altoatesino. Il tennis azzurro torna a festeggiare una vittoria in un torneo del grande Slam 48 anni dopo quella conseguita da Adriano Panatta al Roland Garros di Parigi. Sinner ha subito la pressione di Medvedev nei primi due set, persi entrambi per 6-3, poi è iniziata la sua rimonta, con colpi intelligenti e precisi che hanno messo alle corde il russo. Dopo un doppio 6-4, il 6-3 decisivo nel quinto set, a conclusione di una delle più belle finali di sempre agli Australian Open.
Costretto a giocare in difesa i primi due set, Sinner ha ritrovato la misura dei colpi nel terzo set quando, in media, il suo diritto ha viaggiato più veloce permettendogli di infilare il russo. Nel quarto set l’azzurro ha fatto la differenza al servizio, con il 77% di punti con la prima e il 73% contro il 29% del moscovita con la seconda. Nel quinto set, ottenuto il break, Sinner ha sfruttato subito il match-ball, sigillando il successo dopo tre ore e 33 minuti di gioco. Le statistiche riportate da Fitp indicano che Sinner ha completato la finale con 14 ace a 11 e 5 doppi falli a 3. Ha messo in campo meno prime e ottenuto in percentuale meno punti, ma ne ha ricavati il 54% contro il 45% del moscovita con la seconda. Ha messo a segno 50 vincenti a 44 e chiuso la finale con otto gratuiti in meno. Significativo il vantaggio negli scambi brevi, 72 punti a 68, e ancor di più in quelli lunghi, 41 contro 34.
Sinner diventa il primo italiano a trionfare nella terra dei canguri e secondo più giovane vincitore dello Slam australiano dopo Djokovic. Lo ha fatto sotto lo sguardo ammirato di Rod Lever, leggenda del tennis mondiale. Una vera e propria consacrazione per Sinner, il quale con l’undicesimo titolo nella sua giovane carriera consolida il quarto posto nella classifica ATP e insidia il numero 3 occupato proprio da Medvedev.
Straordinaria rimonta di Jannik Sinner, che ha piegato Medvedev al quinto set (Ph: Giampiero Sposito – archivio FITP)