Outdoor

Rugby Bergamo 1950 si ferma a Lecco

21 Marzo 2022

Giulia Piazzalunga

Se l’Italrugby nella giornata di sabato è riuscita a regalarci una vittoria spettacolare dopo sette anni di sconfitte, lo stesso non è riuscita a fare la Rugby Bergamo 1950, che nella partita di domenica contro la ASD Rugby Lecco non porta a casa la quinta vittoria consecutiva.

Sul campo Al Bione vista lago, il Bergamo parte subito guadagnando tre punti, ma la risposta del Lecco non tarda ad arrivare: nei primi cinque minuti il punteggio è giá di 3-3. Gli orobici riescono a rispondere con un’altra punizione, ma i padroni di casa ingranano la marcia e, appena si affacciano sui 22 degli ospiti, segnano e trasformano la prima meta della partita.
Un’altra punizione a testa e il primo tempo si chiude 13-9.

Dopo la pausa la fisicità del 15 lecchese si fa sentire: se nella prima parte della partita il Bergamo è riuscito a difendersi, nel secondo tempo a nulla è servito giocare prevalentemente nella metà campo avversaria. Il Lecco parte subito con una meta, cui ne seguono altre 3 (due trasformate), che riesce a strappare in alcune azioni molto combattute. La Rugby Bergamo tenta comunque un’offensiva, provando a fare meta negli ultimi minuti prima del fischio finale, invano.

La partita finisce 42-9.

«Un Bergamo senza testa esce strapazzato dal Bione di Lecco» commenta Michele Festa, coach orobico. «Ci aspettavamo una partita difficile, ma non a senso unico come è stata. Nel primo tempo ci ha tenuto a galla solo il piede di Orlandi, e in seguito ci siamo ritrovati a giocare solo in difesa. In attacco infatti i possessi sono stati sterili, con la touche che non ha prodotto palloni e la mischia che ha sofferto parecchio. I pochi palloni a disposizione non erano di qualità e la poca lucidità ci ha portato al continuo errore».

Dichiarazione cui fa eco il commento del capitano Davide Orlandi: «Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, ma in campo è stata davvero dura: siamo andati sempre calando invece che reagire. Ora occhi fissi sulla prossima partita, contro il Franciacorta, guardando gli errori di questa».

(Photo Credits: Roberto Facchetti – Rugby Bergamo 1950)