L’Atalanta ha avuto ragione del Sassuolo, dominando e ottenendo la quinta vittoria consecutiva, tutte dall’inizio del girone di ritorno, e conservando il quarto posto in classifica. Ma oltre ai meriti della squadra, c’è stato il grosso e determinante contributo di Carnesecchi, che nel primo tempo ha abbassato la saracinesca nei confronti di Pinamonti, respingendogli un tiro ravvicinato e per ben due volte, a tempo scaduto, due tentativi di trasformazione di un calcio di rigore fatto ripetere. La squadra di Gasperini ha fatto la partita fin dalle prime battute di gioco, ha segnato con Pasalic e costruito un’altra mezza dozzina di occasioni per raddoppiare nei primi 45 minuti, presidiando la metà campo del Sassuolo quasi costantemente. Solo una breve parentesi concessa intorno alla mezz’ora del primo tempo al Sassuolo, episodio del rigore a parte, per il resto solo Atalanta. Che nel secondo tempo ha letteralmente danzato in campo, facendo la differenza e dimostrando di avere raggiunto un livello qualitativo decisamente alto. Le altre due reti a firma di Koopmeiners e del subentrato Bakker rispecchiano la forza di un collettivo quantomai prolifico. Un ottimo viatico in vista del doppio impegno di San Siro con Milan e Inter.
LA CRONACA
Gasperini recupera Ederson dopo un turno di squalifica, ma lascia De Roon in panchina, confermando a centrocampo Pasalic, pronto a sganciarsi in sovrapposizione a Koopmeiners nel supporto a De Ketelaere e Miranchuk. Sulla fascia sinistra Zaccacosta avvicenda Ruggeri, con Holm a destra. Davanti a Carnesecchi, conferma per il trio difensivo formato da Scalvini, Djimsiti e Kolasinac. Nel Sassuolo, Pinamonti è il terminale offensivo, con Bajrami, Thorstvedt e Laurienté trequartisti.
Si inizia con una verticalizzazione per Thorstvedt che entra in area e calcia sull’esterno della rete. Solo fuoco di paglia, perché l’Atalanta prende a spingere con determinazione. Al 5’, su calcio di punizione da fuori area, Miranchuk scodella in area e Holm di piatto spedisce alto sulla traversa. Due minuti dopo Consigli respinge di piede una conclusione ravvicinata di Zappacosta da posizione defilata. La squadra di Gasperini resta in proiezione offensiva cercando di far maturare lo spunto vincente, che arriva al 22’ con Pasalic, pronto a raccogliere una corta respinta di Consigli su conclusione di Miranchuk e mettere nel sacco. In precedenza, Consigli aveva respinto con i pugni una bordata di Koopmeiners. Maturato il vantaggio dell’Atalanta, il Sassuolo alza ritmo e baricentro e si affaccia verso l’area bergamasca. Dopo una conclusione a lato di Bajrami, prima della mezz’ora Carnesecchi respinge un tiro angolato di Laurienté. Gli emiliani insistono e l’Atalanta si salva in modo miracoloso quando Pinamonti calcia da distanza ravvicinata e Carnesecchi tocca quel tanto che basta per mandare il pallone a rimbalzare sulla traversa, prima di essere allontanato da Scalvini. Dopo una decina di minuti, l’Atalanta smorza la pressione e si riporta in avanti, sfiorando il raddoppio con Kolasinac, che manda d’un palo a lato e al 43’, quando Consigli respinge di piede il pallone schiacciato di testa da Holm su cross di Zappacosta. Dal possibile raddoppio all’episodio che in pieno recupero vede protagonista Scalvini per un tocco di mano in area punito con il penalty. Carnesecchi para addirittura due volte, su tentativo di trasformazione di Pinamonti, respingendo la prima conclusione indirizzata alla sua sinistra. Rigore fatto ripetere per ingresso anticipato in area di Kolasinac. Pinamonti cambia angolo e il portiere atalantino si oppone da par suo, consentendo alla sua squadra di andare all’intervallo in vantaggio. L’Atalanta riprende a spingere con decisione nel secondo tempo, arrivando al raddoppio al 13’ con Koopmeiners che finalizza un’azione in velocità avviata da Kolasinac, proseguita da Miranchuk e rifinita da Holm. Il sinistro in corsa dell’olandese piazza il pallone all’incrocio dei pali, dove Consigli non può arrivare. Sotto di due gol, Dionisi manda in campo Defrel e Boloca al posto di Bajrami e Lipani. La pressione dell’Atalanta non si arresta e al 23’, sull’ennesima azione in profondità, Consigli respinge di piede il pallone calciato da Miranchuk. Al 27’ nelle file emiliane escono Pinamonti e Thorstvedt per fare posto a Mulattieri e Volpato. Due minuti dopo Gasperini sostituisce Miranchuk e Holm con Scamacca e Bakker, con Zappacosta che si sposta sulla fascia destra. E Bakker trasforma in gol la sua prima giocata, spedendo il pallone alle spalle di Consigli con la complicità di una deviazione di Pedersen e diventando il 19esimo giocatore della rosa ad entrare nella lista dei marcatori di questa stagione. L’esterno olandese ci prende gusto e poco dopo con un colpo di testa sfiora la doppietta personale. Al 37’ escono De Ketelaere e Kolasinac per fare posto a Touré e Hien. Al 39’ fuori Laurentiè per Ferrari. E allo scadere Scamacca fallisce l’occasione per entrare nel tabellino e arrotondare il risultato, facendosi respingere il tiro da Consigli, che si salva ancora su colpo di testa di Tourè respinto di testa da Enrique.
ATALANTA-SASSUOLO 3-0
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi 8 Scalvini 6 Djimsiti 6.5 Kolašinac 6.5 (37’ st Hien sv) Holm 6.5 (29’ st Bakker 6.5) Pasalic 7 Ederson 6.5 Zappacosta 6.5 Koopmeiners 7 (44’ st Adopo sv) Miranchuk 7 (29’ st Scamacca 6) De Ketelaere 7 (37’ st Touré sv). A disposizione: Musso, Rossi, Toloi, Hateboer, Ruggeri, De Roon. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli 6.5 Pedersen 5 Viti 5 Tressoldi 5 Doig 5.5 Lipani 5 (15’ st Boloca 5.5) Henrique 5 Bajrami 5 (15’ Defrel 5) Thorstvedt 5.5 (27’ st Volpato 5) Laurienté 5.5 (39’ st Ferrari sv) Pinamonti 4 (27’ st Mulattieri 5) . A disposizione: Pegolo, Cragno, Missori, Racic, Ceide, Kumbulla, Castillejo. Allenatore: Dionisi
Arbitro: Prontera 6. Assistenti: Carbone e Giallatini. IV ufficiale: Cosso. V.A.R.: Paterna A.V.A.R. Di Paolo.
Marcatori: pt 22’ Pasalic; st 13’ Koopmeiners 30’ Bakker
Ammoniti: nessuno
Recupero: 1, 3
Mario Pasalic ha aperto le marcature con il Sassuolo (Ph: Alberto Mariani)
Photogallery Atalanta-Sassuolo 3-0 (Ph: Alberto Mariani)