Inizia dallo stadio Maradona di Napoli, all’ora di pranzo della vigilia pasquale, la serie di nove partite cruciali per la stagione dell’Atalanta, impegnata su tre fronti e con una gara di campionato da recuperare. Nonostante l’assenza di De Ketelaere, rimasto a Bergamo per proseguire il lavoro individuale per i postumi distrattivi all’adduttore lungo sinistro, la squadra di Gasperini si presenta alla sfida con i campioni d’Italia con un gruppo che comprende Koopmeiners ed è chiamato a confermare l’ottimo rendimento visto nelle ultime due uscite, con la Juventus in campionato e lo Sporting Lisbona in Europa League. L’Atalanta è assente dai campi ufficiali proprio dalla gara di ritorno con i lusitani, valsa il passaggio del turno in campo europeo e la possibilità di tornare a misurarsi con il Liverpool, stavolta con il pubblico. La tappa di Napoli è importante, sia per tenere a distanza i partenopei che puntano a risalire le posizioni in classifica, sia per mantenere il passo con le squadre concorrenti che lottano per un posto nelle coppe europee della prossima stagione. L’incognita della data di recupero della gara casalinga con la Fiorentina, che potrebbe slittare addirittura a fine campionato, impone di incassare punti pesanti. E’ il primo confronto tra Gasperini e Calzona, che dovrà fare a meno di Kvaratskelia ma può schierare Osimhen. Con il rientro di Carnesecchi tra i pali, nell’Atalanta si prefigura un reparto offensivo con Scamacca, Pasalic e uno tra Miranchuk e Lookman. Grande attenzione alle fasce e tante le carte a disposizione di Gasperini, per cambiare in corsa come pure per sorprendere l’avversario.
Duello tra Koopmeiners e Lobotka nella gara di andata tra Atalanta e Napoli (Ph: A. Mariani)