Come nei peggiori incubi, per la Pallanuoto Bergamo, alla ripresa del campionato dopo la pausa di Pasqua, si materializza una sconfitta pesante e inaspettata, contro la Fondazione Bentegodi per 8-9. Una sconfitta che ora mette seriamente in discussione la permanenza della squadra bergamasca nella categoria, quando mancano solo quattro giornate al termine del torneo. Ma vediamo come è maturata questa disfatta. La squadra di coach Sergio Lanza parte malissimo, nel primo quarto si fa sorprendere dai veronesi che mettono subito a segno 3 reti di fila portandosi sul punteggio di 0-3 dopo tre minuti di gioco. I bergamaschi trovano la prima rete su rigore, solo a metà della prima frazione con Birigozzi, uno dei pochi che si è salvato in questa occasione. Nel finale della frazione però Bentegodi trova anche la rete del 1-4 con Zumerle. Il secondo quarto comincia con il goal di Tadini al 2’ che accorcia (2-4). Segue una fase combattuta con parecchie superiorità numeriche non sfruttate, ma quando mancano un paio di minuti al termine del secondo quarto, la squadra veronese segna di nuovo con Barzon e Biondani portandosi sul parziale di 2-6. Chiude la frazione il solito Birigozzi che fa 3-6 all’intervallo.
Alla ripresa del gioco, ci si aspetta una reazione da parte delle calottine gialloblu che aprono il terzo quarto con la rete di Fumagalli (4-6). Ma è solo un lampo in una giornata storta, infatti Bentegodi riprende a macinare gioco con tre reti che portano il punteggio a due minuti dal termine della terza frazione sul 4-9. La squadra bergamasca ha una reazione d’orgoglio e riesce ad accorciare con Birigozzi e Tadini che fanno 6-9. Ultimo quarto di marca orobica con la squadra di Lanza alla disperata ricerca della rimonta. Rimonta che riesce però solo a metà, perché Bentegodi tiene in difesa e mantiene il risultato invariato fino a due minuti dal termine, quando incassa le due reti di Giovanni Baldi che però non riesce a pareggiare l’incontro e chiudendo il punteggio finale sul 8-9 per i veneti.
C’è molta amarezza nell’ambiente bergamasco nel dopo partita e ad esprimerla è l’allenatore orobico Sergio Lanza: “Una sconfitta inaspettata che brucia molto, è solo colpa nostra, siamo andati subito sotto senza giocare, era la cosa che non doveva accadere. Di conseguenza abbiamo dovuto rincorrere, ma sotto pressione non siamo mai stati bravi. Il dato delle superiorità numeriche è mortificante, 1 su 12 ed un rigore sbagliato, questo basta per non vincere. Non siamo questi, ma oggi purtroppo lo siamo stati. Da lunedì servirà chiarire perché non riusciamo a gestire le difficolta”.
La prossima settimana la Pallanuoto Bergamo dovrà affrontare in trasferta i Rangers Vicenza, squadra terza in classifica, una sfida sulla carta molto difficile, ma se si vuole provare a salvarsi in questo campionato, d’ora in poi bisognerà per forza vincere anche le partite contro pronostico.
PN BERGAMO-FONDAZIONE BENTEGODI 8-9 (1-4, 2-2, 3-3, 2-0)
Bergamo: Cavagna, Carrara, Raimondi, Birigozzi 3, Mazzola, Piatti, Tadini 2, Baldi 2, Clemente, Riva, Fumagalli 1, Albani, Cortinovis, Minali. All. S. Lanza.
Bentegodi: Centurino, Fasoli 2, Zumerle 1, Zollo 1, Alì, Benassutti 1, Barzon 1, Biondani 2, Pedroni, Benassutti, Canetti, Morselli, Bertossi, Ranù. All.-Giocatore M. Alì.
ALTRI RISULTATI DELLA 14^ GIORNATA- SERIE B – GIRONE 1
Aquatica Torino-RN Imperia 12-12
Cus Geas Milano-Rangers PN Vicenza 10-7
WP Novara-WP Milano Metanopoli 8-15
Piacenza PN 2018-Nc Monza 9-8
CLASSIFICA: Piacenza PN 32, WP Milano Metanopoli 29, Rangers Vicenza 27, Cus Geas Milano 25, Aquatica Torino e RN Imperia 20, NC Monza 18, PN Bergamo 17, Fond. Bentegodi 11, WP Novara 0.
La squadra di Sergio Lanza cede in casa alla Fondazione Bentegodi e resta terz’ultima (credits: Andrea Molinari)