Non ce l’ha fatta l’Arcene Tamburello a strappare la vittoria, nell’anticipo della sesta giornata del campionato di tamburello open maschile. In terra mantovana contro la Cavrianese dell’ex Davide Gozzelino, i fratelli Michelini e compagni, hanno tentato fino all’ultimo di prevalere contro la squadra di casa che alla fine si è aggiudicata il tie-break decisivo. La partita era iniziata male già dalle prime battute, con la Cavrianese che era subito passata in vantaggio per due giochi a zero nel primo set. Ma poi i ragazzi di Locatelli hanno sfoderato una poderosa reazione ribaltando il risultato in campo, dapprima portandosi sul 2-3 e poi una volta raggiunto il 4 pari hanno chiuso il primo set con la conquista dei due giochi finali vincendolo per 4-6. Il secondo set comincia sulla scia del primo con l’Arcene che va in vantaggio per 0-3. La squadra di casa chiama minuto ed effettua una sostituzione, entra Marcazzan ed esce Grigoli e da questo momento la partita prende una piega diversa. La Cavrianese infatti infila sei giochi consecutivi a zero vincendo il secondo set per 6-3. Si va al tie-break, molto combattuto che però alla fine dei giochi, pende dalla parte della Cavrianese che ha fatto valere tutta la sua esperienza in campo e dopo un inizio non brillante, ha conquistato la partita con il punteggio 9-7.
“La partita sembrava difficile già dall’inizio sotto di 2 a zero ma lo sapevamo abbiamo iniziato a giocare sbagliando meno del solito anche se su 4 dei 40 pari ne abbiamo fatto solo 1 noi e 3 la Cavrianese abbiamo fatto nostro il primo set. Nel secondo partiti bene come stavamo giocando la fine del primo ma sul 3 a zero non so cosa può essere successo ma forse la convinzione di aver già vinto ha fatto sì che abbiamo dato ossigeno a loro commettendo tanti errori e nel 3 a zero a 6 a 3 per loro abbiamo fatto 6 o 8 quindici e mi sembrano molto pochi da una squadra come la nostra peccato secondo me non bisogna mai mollare fino alla fine, in serie A non è mai finita la partita e la concentrazione vuol dire tanto. Il tie-break è sempre un’incognita, poi sono episodi che decidono il punto disposizione. Bene il capitano Federico Merighi trascinatore gli altri un po’ altalenanti e con Tonon con dei colpi buoni con degli errori che deve solo migliorare anche per lui questa è una categoria che è prima volta che ci gioca ma ha qualità per crescere e lo aspettiamo, una citazione anche per Alessandro Merighi che quando è a dato in battuta ha fatto vedere e buone cose mettendo in difficoltà la Cavrianese. Avremo modo di dimostrare il nostro valore già nelle prossime partite”. Così al termine della gara l’allenatore dell’Arcene, Alessandro Locatelli.
Per l’Arcene, che grazie al set conquistato sale a 12 punti in classifica, si tratta della seconda sconfitta stagionale dopo quella con il Solferino. Domenica 12 maggio per i bergamaschi ci sarà la possibilità di rifarsi in casa contro il Valgatara, squadra più alla portata anche se le partite bisogna sempre giocarle.
CAVRIANESE-ARCENE 2-1 (4-6, 6-3, 9-7)
Cavrianese: Gozzelino, Cattoi, Marchidan, Martinetto, Grigoli, Facchetti, Mascoli, Marcanzzan. D.T. L. Quinto.
Arcene: Merighi F., Merighi A. Tonon, Guerra, Merighi T., Botturi, Gatti. D.T. A. Locatelli.
Seconda battuta d’arrest per Arcene Tamburello dopo quella con Solferino (credits: Arcene Tamburello)