Se l’Atalanta spera di disputare la finale di Europa League, c’è chi nella rosa di Gasperini farà di tutto per esserne protagonista. Ed è Sead Kolasinac, il difensore sinistro che ha guadagnato la stima incondizionata dell’allenatore, il quale ne ha riconosciuto più volte le qualità e l’essersi inserito da subito nel gruppo incarnando appieno lo spirito dell’Atalanta. Per il bosniaco è arrivata la diagnosi di lesione muscolare di primo grado del bicipite femorale sinistro, conseguente all’intervento decisivo a Marsiglia che ha salvato la porta di Musso ma lo ha costretto ad abbandonare il campo. La sua stagione non è affatto finita e dovrebbe tornare disponibile nel giro di tre settimane. Il che significa, per l’appunto, potere rispondere all’eventuale convocazione per volare a Dublino. Oltre alla trasferta di Salerno, Kolasinac dovrà saltare il ritorno della semifinale con il Marsiglia (al cui risultato, si spera positivo, avrà comunque contribuito), lo scontro diretto casalingo con la Roma in chiave qualificazione alla Champions, e la finale di Coppa Italia di metà maggio con la Juventus. Una mancanza pesante alla luce dell’apporto costante che il bosniaco ha garantito alla tenuta non solo della fase di copertura. In attesa pure di riavere disponibile Rafael Toloi, i difensori di ruolo restano tre (Scalvini, Hien e Djimsiti) con l’aggiunta del giovane Bonfanti e dell’arma tattica di Gasperini rappresentata da Marten de Roon. Quanto basta per non ripiegare sulla difesa a quattro.
Sead Kolasinac ha accumulato 30 presenze in stagione con la maglia dell’Atalanta, mettendo a segno un gol in campionato (Ph: Alberto Mariani)