Domenica 3 aprile la Rugby Bergamo 1950 ha incontrato il Rugby Franciacorta allo Sghirlanzoni, dimostrando che la sconfitta contro il Lecco è stata solamente un episodio isolato.
Il 15 orobico entra bene in campo, andando subito a giocare nella metà campo avversaria, dalla quale esce solamente con punti grazie ai calci di Orlandi (9 punti in totale nel primo tempo). Gli ospiti rispondono prontamente, dimostrando grande carattere, giocando nella metà campo bergamasca e portando a casa due punizioni.
La superiorità in mischia della Rugby Bergamo porta però palloni di qualità, che si realizzano nella prima meta orobica di Scarpellini, trasformata dal Capitano Orlandi. Ma a ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria: sullo scadere del primo tempo il Franciacorta risponde con grinta, realizzando a sua volta una meta. Si va alla pausa a 16-13.
Il secondo tempo si apre con l’infortunio del pilone bergamasco Bettoni: questo però non demoralizza i giallorossi, che mantengono la superiorità in mischia e vanno in meta con Guariglia (trasformata dal capitano). Segue una partita molto combattuta su ogni punto di incontro, in cui gli ospiti sono bravi a trattenere i padroni di casa, e non mancano occasioni da entrambe le parti. Grande testa e alta concentrazione permettono al Bergamo di mantenere il vantaggio, andando a segnare una meta nel gioco aperto con Rosa (trasformata da Spilotros).
Le punizioni tengono a galla il Franciacorta, che però alla fine soccombe a 30-19.
«Il Bergamo ha superato l’ostacolo Franciacorta con una prova di gran carattere, a sostegno del fatto che l’ultima partita contro il Lecco è stata solo uno scivolone» commenta l’allenatore Michele Festa. «La squadra è partita molto bene, giocando un rugby veloce ed efficace, mettendo gli ospiti alle strette, portandoli più volte al fallo, che capitan Orlandi è riuscito a trasformare in punti. Il pack di mischia orobico è stato dominante in mischia chiusa, ma non siamo riusciti ad approfittarne quanto avremmo voluto».
Tutto sommato, una grande performance per entrambe le squadre. Rimane il rimpianto per il punto di bonus non raggiunto, che sarebbe stato meritato.
Man of the match Danilo Scarpellini, terza centro: «Una partita molto sofferta, molto fisica, ma alla fine la calma e la concentrazione sono state predominanti. Sì, abbiamo perso la lucidità in qualche occasione, ma abbiamo comunque giocato un’ottima partita, soprattutto in previsione delle prossime».
(Photo Credits: Roberto Facchetti – Rugby Bergamo 1950)