Non accadeva da due anni che le Ferrari alzassero bandiera bianca e fossero costrette entrambe al ritiro. È accaduto nel GP del Canada, dove è tornato a trionfare Max Verstappen, con la pioggia a fare la sua parte e la Safety Car in pista. I fasti di Montecarlo sono già nell’album dei ricordi. Charles Leclerc si è fermato a causa di un problema al motore, Carlos Sainz impossibilitato a proseguire a seguito dei danni conseguenti a un contatto con Albon che ha provocato il testacoda dello spagnolo. Più che la Red Bull ha vinto proprio Verstappen, perché la macchina ha confermato di non avere il passo dei tempi migliori. Alle spalle del campione del mondo si sono piazzate la McLaren di Norris e la Mercedes di Russell, partito in pole position, davanti al compagno di team Hamilton (autore del giro veloce nel finale di gara) e un combattivo Piastri. Male la seconda guida Red Bull: fuori gara, per Sergio Perez arriva anche una penalità da scontare nel prossimo gran premio sul circuito di Barcellona. Gap di tre posizioni in griglia di partenza per aver portato la sua Red Bull RB20 danneggiata in pista.
Max Verstappen esulta nel parco chiuso del GP del Canada (credits: Oracle Red Bull Racing)