Lo slancio con cui gli sportivi hanno risposto all’emergenza causata dalla diaspora e dalle sofferenze del popolo ucraino è davvero encomiabile. Uno slancio che non si arresta, di fronte ai bisogni perduranti di chi fugge dagli orrori della guerra. Non si è sottratta a questo impegno la campionessa paralimpica Martina Caironi, la quale si batte da sempre per l’inclusività e una società senza discriminazioni. Lei ha deciso di mettere all’asta le sue divise sportive, quelle che l’hanno accompagnata nei trionfi, a partire dai Giochi Paralimpici di Londra 2012 fino a quelli di Tokio, che le hanno permesso di mettere in bacheca due medaglie d’oro e tre d’argento a cinque cerchi. Senza contare gli allori mondiali, europei e tricolori. Il ricavato dell’asta, in programma domenica 10 aprile alle 16:00 allo Spazio Polaresco di Bergamo, andrà a sostegno dell’Ucraina, in collaborazione con l’Associazione Maite e Rob de Matt impegnati sul confine tra Ucraina e Romania per portare cibo, vestiti e medicinali. Martina Caironi non si limita al gesto della donazione, ma ha voluto essere presente lei stessa per dare ancora maggiore senso e valore all’iniziativa. Come dire, c’è bisogno di tutto e di tutti. Prim’ancora di noi stessi e con quello che siamo capaci di dare e testimoniare.
La foto scelta da Martina Caironi per promuovere l’asta di beneficenza allo Spazio Polaresco di Bergamo