Il primo vero nuovo acquisto dell’Atalanta è El Bilal Toure’. Per il centravanti maliano classe 2001 in questi giorni cantano le sirene della Premier League: i londinesi del Fulham lo vorrebbero mettere al centro del loro attacco. La Dea però non ha intenzione di venderlo. Perché Toure’, fortemente voluto un anno fa, acquistato dagli spagnoli dell’Almeria per la cifra record di 28 milioni più tre di bonus, è un talento ancora tutto da scoprire a Bergamo, dopo un primo un anno in cui non ha quasi potuto giocare per via del grave infortunio al retto femorale che lo ha tolto di scena da agosto fino a febbraio. Stagione quasi saltata, anche se Toure’ un paio di lampi primaverili li ha offerti: la rete a Monza decisiva nella corsa Champions, il gol del 3-0 al Marsiglia con giocate di potenza, velocità e tecnica. Un buon biglietto da visita per un attaccante che non ha ancora compiuto 23 anni e adesso potrà giocarsela alla pari con i compagni. La prima stagione gli è servita comunque per ambientarsi dentro e fuori dal campo, ha lavorato per quasi un semestre con Gasperini, ha assimilato movimenti e schemi tattici. Adesso dopo mesi di semina potrebbe raccogliere, sfruttando una preparazione estiva a Zingonia che svolgerà dal primo giorno, partendo avvantaggiato sui concorrenti nei ruoli offensivi (De Ketelaere, Lookman e Scamacca) tutti impegnati con le rispettive nazionali e attesi a Bergamo solo dalla terza o quarta settimana di luglio. Gasperini nel finale di stagione lo ha elogiato, per l’impegno e il rendimento, e il ragazzo ha fatto bene nei pochi spazi che ha avuto, appena 478 minuti in 17 spezzoni, ma con tre gol e un assist.
El Bilal Touré sarà presente dal primo giorno della preparazione estiva a Zingonia (Ph: A. Mariani)