Calcio

Governo proroga vincolo sportivo giovani calciatori

25 Giugno 2024

Redazione

L’attesa per il match della Nazionale di Spalletti opposta alla Croazia ha distolto l’attenzione dall’importante decisione assunta dal Consiglio dei ministri che, su proposta del Ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, ha approvato un provvedimento che proroga al 30 giugno 2025 il termine del vincolo sportivo per i tesseramenti sottoscritti prima dell’entrata in vigore della riforma, ovvero del 1° luglio 2023. Un anno di proroga è una boccata di ossigeno per le società dotate di ampi vivai, come l’Atalanta. Non a caso, l’a.d. Luca Percassi si era appellato al Governo perché rivedesse in qualche modo l’abolizione del vincolo, paventando un danno irreversibile per chi investe nei giovani. Un grido d’allarme raccolto dalla Figc, il cui presidente Gabriele Gravina ha commentato la proroga sottolineando che “la tutela dei vivai è una delle priorità della FIGC, perché rappresentano un asset fondamentale per lo sviluppo dell’intero movimento calcistico italiano. Per questo – ha aggiunto Gravina – ringrazio l’intero Governo e il Ministro Abodi, nonché tutte le forze politiche che si sono dimostrate sensibili all’argomento, per aver accolto l’appello che ho lanciato non più tardi di una settimana fa in Commissione alla Camera dei Deputati in merito alla richiesta di proroga di un anno sull’abolizione del cosiddetto vincolo sportivo, un provvedimento fondamentale che consente alle società che credono nei settori giovanili di avere il tempo necessario per riorganizzare il proprio lavoro in ottica di valorizzazione dei giovani”. Ora c’è tempo a disposizione per valutare le soluzioni più opportune di tutela delle società, garantendo nel contempo i diritti dei giovani calciatori.

Luca Percassi, a.d. Atalanta, ha sostenuto la battaglia della Figc sul vincolo sportivo dei giovani calciatori (Ph: Alberto Mariani)