Gian Piero Gasperini ha varcato per la prima volta il cancello del Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia nell’estate 2016. La sua nona stagione all’Atalanta lo rende tra gli allenatori più consecutivamente longevi sulla stessa panchina, ma promette anche di essere tra le più intense sotto tutti i punti di vista. A fare compagnia al mister nella classifica della fedeltà i veterani Toloi e De Roon, senza contare il terzo portiere Rossi. La squadra potrebbe giocare 60 e forse più partite ufficiali da agosto 2023 a maggio 2024. Esordirà nel Gewiss Stadium con la nuova curva Morosini a metà settembre. Ma, in particolare, avrà il suo quartier generale a Zingonia, avendo rinunciato alla prima parte di ritiro in Valle Seriana. Motivi logistici e di opportunità. Alcuni calciatori dovranno seguire un percorso di recupero e attività differenziate e Gasperini, evidentemente, vuole avere tutti sott’occhio. All’ingresso del Centro Bortolotti, nella mattinata di mercoledì 10 luglio, arrivo alla spicciolata, in tempo per il pranzo servito alle 12:30, e solita piccola folla in attesa per salutare tecnico e giocatori, chiamati a ritrovarsi sul campo nelle ore pomeridiane a porte chiuse. Tanto lavoro e poche parole. Il mantra atalantino non si smentisce. Carnesecchi e Zaniolo presenti già in tenuta, applausi e incoraggiamento per Scalvini, ma di cori e biro per autografi al volo ce n’è per tutti.
Il volto sorridente di Gian Piero Gasperini, acclamato da una piccola folla di tifosi (Ph: Alberto Mariani)
Photogallery al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia in occasione dell’inizio della preparazione estiva dell’Atalanta (Ph: Alberto Mariani)