La Granfondo Internazionale Felice Gimondi, evento a cui sono iscritti 3.500 cicloamatori, è pronta a tornare domenica 8 maggio dopo due anni caratterizzati dalla pandemia. L’edizione 2022, la 24esima, sarà anche la prima senza il campione di Sedrina, venuto improvvisamente a mancare il 16 agosto 2019.
La 24esima edizione della Granfondo Internazionale Felice Gimondi è valida per ben 5 circuiti granfondistici: Alé Challenge, Brevetto dei Campionissimi, Maglia Nera, Prestigio e Zero Wind Show. Per la prima volta, l’evento sarà aperto a tutte le bici, dalle vintage alle elettriche, e sarà anche possibile noleggiare la bici da corsa direttamente alla partenza nel cuore di Bergamo. Come da tradizione, si potrà pedalare sui tre percorsi classici disegnati da Felice Gimondi in persona: il corto da 89,4 km, il media 128,8 km e il lungo da 162,1 km.
Nell’anno che celebra l’80° anniversario della nascita di Felice Gimondi, la Granfondo Internazionale che ne porta il nome, ha deciso di celebrarlo con quindici installazioni che rappresentano vittorie clou della sua carriera. Pensata e realizzata da Giuseppe Manenti, organizzatore dell’evento sin dalla prima edizione del 1996, l’opera è esposta nella sede centrale di Banco BPM in Largo Porta Nuova a Bergamo.
Le “Magnifiche quindici”, come sono state ribattezzate, vanno dal successo al Tour de L’Avenir del 1964 al terzo sigillo al Giro d’Italia del 1976. Nel mezzo troviamo i trionfi al Tour de France (1965), alla Parigi-Roubaix (1966), ai due Giro di Lombardia (1966 e 1973), ai tre Giro d’Italia (il 50° del 1967, poi 1969 e 1976), alla Vuelta a España (1968), ai due Campionati Italiani (1968 e 1972), al Trofeo Baracchi (1968, in coppia con un altro grande del ciclismo come Jacques Anquetil), al Tour de Romandie (1969), al Mondiale di Barcellona (1973) e alla Milano-Sanremo (1974).
Quindici momenti racchiusi in vent’anni, che vogliono raccontare la grandezza e la polivalenza di Felice Gimondi, uno dei sette campioni della storia in grado di vincere i tre Grandi Giri e di essere in grado di affermarsi anche nelle Classiche di un giorno.
Il trofeo della 24a edizione della Gran Fondo Internazionale Felice Gimondi