La notizia è passata quasi inosservata, ma la cancellazione dei Mondiali paralimpici di Atletica leggera, che erano in programma a Kobe nel mese di agosto 2022, priva il movimento che tanto ha raccolto ai Giochi Olimpici di Tokio di una tappa importante del calendario agonistico. World Para Athletics ha annunciato che la rassegna iridata non avrà luogo e dovrò decidere se accogliere o meno la proposta avanzata dal Comitato Organizzatore, che ha quindi chiesto la possibilità di posticipare l’evento al 2024. Anno in cui sono in programma anche le Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi. La rassegna iridata avrebbe consentito di rivedere all’opera il trittico da podio della velocità T63, formato da Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto. La campionessa bergamasca, che detiene il record del mondo del salto in lungo T63 (5,19 metri), ha ceduto lo scettro dei 100 piani alla giovane Ambra Sabatini, vestendosi per una volta d’argento, ma il trio a cinque cerchi ha scritto una pagina memorabile nella storia dell’atletica leggera paralimpica e rivederle insieme nella corsa per il titolo mondiale avrebbe riproposto il duello tutto azzurro. L’appuntramento iridato era molto atteso da Oney Tapia, che dopo i podi olimpici avrebbe cercato di ripetersi nel disco e nel peso con l’obiettivo di mettere al collo metalli più preziosi. Tuttavia, nulla è ancora deciso in via definitiva.
Martina Caironi nel salto in lungo T63 (photocredits: Fispes/Marco Mantovani)
