La giornata conclusiva degli Europei under 18 di atletica leggera a Banska Bystrica regala un altro fantastico oro a Elisa Valensin, ultima frazionista della staffetta a frazioni crescenti (100-200-300-400). È toccato a lei portare al successo i colori azzurri dopo la scatto al blocco di partenza di Viola Canovi e il passaggio del testimone a Margherita Castellani, la quale a sua volta lo ha ceduto a Laura Frattaroli. Al terzo cambio, dopo i primi 300 metri, l’Italia viaggiava in quinta posizione, poi la progressione di Frattaroli ha consentito in fondo al rettilineo di cedere il testimone a Elisa Valensin, partita alle spalle della Svizzera, subito scavalcata a metà della prima curva. L’allieva di Fausto Frigerio e portacolori di Atletica Bergamo 1959 Oriocenter ha resistito al ritorno della Gran Bretagna e nell’ultima curva a quello più deciso della Polonia, il cui tentativo di sorpasso è stato annullato dalla sua progressione inarrestabile. “Valensin, simply majestic”, ha esclamato il commentatore di Eurovision Sport. E in effetti è difficile trovare le parole per descrivere la superiorità di Elisa Valensin anche a livello continentale, se non aggiungendo che la sua arma vincente sembra essere la naturalezza del passo mentre le avversarie stringono i denti. La staffetta azzurra ha fatto segnare il tempo di 2:05.23, che rappresenta il nuovo record europeo U18 e migliora di oltre un secondo la precedente migliore prestazione italiana. Polonia seconda in 2:05:54 e Gran Bretagna terza in 2:05.90.
Elisa Valensin con le altre componenti la staffetta azzurra a frazioni crescenti, oro agli Europei U18 (Ph: Grana Fidal)
