Tecnica

Umberto Marino presente e futuro

7 Maggio 2022

Eugenio Sorrentino

E’ ormai ricorrente che davanti ai microfoni televisivi si rilascino dichiarazioni importanti da parte degli attori del calcio. E’ accaduto anche per il direttore generale dell’Atalanta, Umberto Marino, sul cui futuro in nerazzurro non c’era dubbi e lui stesso ha confermato di avere prolungato il suo contratto che lo lega alla società fino al 2024. Che lui e Gian Piero Gasperini fossero i pilastri destinati a segnare la continuità del progetto avviato da Antonio e Luca Percassi, in sintonia con il nuovo corso partecipato da Stephen Pagliuca, è sempre stato chiaro. Il messaggio è altrettanto chiaro: il ciclo dell’Atalanta si rinnova, non finisce. Per una volta, si guardino le cose con l’ottica della società. Marino, arrivato a Bergamo nel settembre 2015, ha raccontato che il rinnovo gli è stato comunicato da Luca Percassi incrociato in corridoio. Senza fronzoli. Importante perché la conferma della fiducia e della volontà di avvalersi della sua collaborazione sono arrivati nel momento in cui la squadra non ha alcuna certezza di giocare a livello continentale la prossima stagione. Dipenderà, oltre che dai risultati positivi e possibilmente pieni, anche da altri fattori. L’aspetto positivo è che, nonostante le difficoltà palesate in casa, l’Atalanta è ancora in corsa per l’Europa. E la filosofia di gioco dettata da Gasperini è la base di tutto.

Umberto Marino, direttore generale dell’Atalanta dal 2015, con Gian Piero Gasperini (Ph: Alberto Mariani)