Nel calice amaro dalla quarta sconfitta nelle ultime cinque partite, orologio compreso, con Chiusi a inaugurare la serie dei quarti di finale playoff sfruttando il fattore campo destinato a durare fino alla rivincita di martedì sera, almeno una punta di amabile sulla lingua. Eric Lombardi, secondo degli innesti della post-season, in libera uscita da Napoli, è stato lo scoglio cui aggrapparsi per non affondare prima del lecito. Una sfuriata in prima persona singolare indeclinabile fino all’ultimo riavvicinamento sul 78-77, in combutta con Miaschi e a Rodriguez ormai a pile scariche in dirittura d’arrivo. Nondimeno, con l’altro nuovo Cipolla abbonato alle scene mute e il resto della rotazione sotto standard, la Blu Basket Treviglio sul campo dell’Umana San Giobbe di Giovanni Bassi ha dovuti trangugiare l’amaro calice del ko. Un 87-80 (23-21, 26-21, 22-16, 16-22) inaugurato dalla fuga bidone sull’8-2 in cui Langston (9+10) ci mette l’assist per la prima delle tre bombe del domenicano, 16 (4 rimbalzi, 2 assist, 3 recuperi) come l’ala appena arrivata e 2 meno del genovese, più dedito ad attaccare il ferro che a bombardare dal divano, e zavorrato a lungo dalla zone press a funzionamento intermittente, a lungo foriera per lo più di liberi contro: il play di casa Medford, falso regista da 25, nessuno assist e 11 falli subìti, per dirne una, alla sirena corta accumula già 12 scoccate dalla carità sulle 18 di squadra giungendo al traguardo insaccandone la metà esatta dei 28 tirati dall’intero roster contro i 21 targati Gruppo Mascio.
All’Estra Forum si perde anche la lotta ai rimbalzi 44 a 35 concedendo una marea di secondi tiri e subendo per soprammercato la potenza nel pitturato dell’ex Ancellotti, 11+12 carambole in testa all’americano là sotto, a Sacchetti (6+3) emotivamente fermo al bombone per schiodare lo score e a un D’Almeida ombroso da 1 su 4. Coach Michele Carrea, che ha ritrovato capitan Reati, tripla quasi a fil d’intervallo e poco altro (meglio dello 0 con 5 penalità di Bogliardi), ha pure tradito un certo nervosismo, rimediando al minuto 22 e 12 secondi il fallo tecnico per aver voluto reclamare un fallo di Criconia sulla presunta bocca da fuoco Corbett poco (auto)responsabilizzata: appena 10 punti tondi, aprendo dalla lunga per il pari sul 10, riavvicinandola quasi a metà del guado sul 41-39 e dando il la all’ultimo controparziale prima dello stacco sull’acceleratore chiuso da Raffaelli (3; 71-56 a fine terzo quarto).
Troppa sofferenza, anche su un esterno puro come Pollone, 14 e 11 tabelloni, e sul “4” Wilson da 12+9, autore del controsorpasso da cui non si torna indietro (21-19 dall’arco a 2’40” dal primo scollinamento), senza contare l’esperienza nei piazzati di Musso (14) e l’apporto di tutta la panchina (Biancotto e Fratto 2, l’altro centro Possamai 4). Il buon Eric nella rimontina strozzata della passerella finale ce la mette tutta, firmando il secondo gioco da 3 personale nel favore di ritorno di Miaschi servito sulle tacche, per ripetersi in piena area e dal mezzo angolo, ma la continuità nelle fasi calde è una tara perenne. Gara 3 sarà venerdì 13 (20.30) al PalaFacchetti come l’eventuale quarta domenica 15 (ore 18) con la bella, nel caso, ancora sul parquet della quarta del Girone Rosso mercoledì 18.
Blu Basket Treviglio sconfitta in Gara 1 all’Estra Forum (credits; ufficio stampa Blu Basket)