Decimo arrivo nella rosa atalantina. A Zingonia l’a.d. Luca Percassi ha accolto Rui Patricio, 36enne portiere portoghese che nel corso della sua lunga e prestigiosa carriera ha giocato oltre 700 partite in squadre di Club e oltre 100 con la nazionale Portoghese con cui ha vinto da protagonista il campionato Europeo del 2016 e la UEFA Nations League del 2018/19. Rui Patricio, che ha scelto il numero 28, farà da secondo a Marco Carnesecchi e arriva a Bergamo dopo l’esperienza triennale con la Roma. In giallorosso disputa in tre stagioni 129 partite, di cui 96 in Serie A, conquistando nel 2022 da protagonista l’UEFA Conference League e sfiorando l’UEFA Europa League l’anno successivo. Contestualmente, a titolo temporaneo con obbligo di riscatto, Juan Musso passa all’Atletico Madrid. Il 30enne portiere argentino, è scesa in campo 99 volte con l’Atalanta contribuendo alla conquista della Europa League. Il pubblico atalantino ne ha riconosciuto pienamente i meriti e il suo congedo da Bergamo è accompagnato dal plauso per l’impegno e l’attaccamento alla maglia. Due movimenti, in entrata e in uscita tra pali, che si concretizzano alla vigilia delle visite mediche annunciate di Teun Koopmeiners alla Juventus. Il passaggio definitivo del centrocampista olandese (contratto quinquennale) matura per la cifra che, bonus compresi, si aggira sui 60 milioni, ovvero quella valutata dall’Atalanta. In questo caso, un congedo forzato dal giocatore, che aveva raggiunto un accordo con la società bianconera prim’ancora che si aprisse una trattativa ufficiale, fino ad arrivare a sospendere gli allenamenti, saltando la supercoppa europea, e presentare tre certificati medici.
Rui Patricio con Luca Percassi al momento della firma del contratto stagionale con l’Atalanta (credits: atalanta.it)