Si sperava che l’Atalanta fosse esclusivamente padrona del suo destino. Invece, il risultato maturato a Firenze nel posticipo del terz’ultimo turno, con i viola vittoriosi nei confronti di una Roma colpevolmente svogliata, costringe a vincere le ultime due partite e attendere l’esito delle altre in cui sono impegnate le dirette concorrenti nella corsa all’Europa: le due romane e la Fiorentina, nei cui confronti si parte svantaggiato sia nei match diretti che nella classifica avulsa (con la sola Lazio conterebbe la differenza reti). L’Inter farà il tifo per l’Atalanta, sperando che la squadra di Gasperini faccia il botto a San Siro con il Milan, che arriva da 14 risultati utili consecutivi. Nulla è impossibile all’Atalanta, quando esprime il suo gioco offensivo e fraseggia con efficacia, e nessuno degli avversari è imbattibile. Ma il campionato è la somma dei risultati conseguiti da tutte le partecipanti. Allo stato delle cose, al triplice fischio dell’ultima giornata, potremmo dovere attendere l’esito della finale di Conference League tra Roma e Feyenoord per stabilire quante e quali squadre accederanno alla Europa League e se ne avremo una (anche, sperabilmente, perchè no, l’Atalanta) in Conference League.
La squadra scesa in campo a la Spezia (Ph: A. Mariani)