Il fantastico arrivo a tre sul traguardo dei 100 metri paralimpici, categoria T63, si è ripetuto e stavolta con tanto di fotofinish. La prima volta dopo la storica finale dei Giochi di Tokyo, le tre azzurre Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto hanno ripetuto l’ordine di arrivo allo Stadio dei Marmi di Roma in occasione del Nissolino Roma Sprint Festival. Il podio nello stesso ordine, ma la gara è stata decisa solo all’ultimo metro sul filo di lana, con le due atlete delle Fiamme Gialle, Sabatini e Caironi, a contendersi la vittoria. Un vero testa a testa che ha emozionato il pubblico e si è concluso con il successo della 20enne campionessa toscana, fresca di record mondiale sui 200 firmato a Jesolo solo quattro giorni fa.
La primatista iridata, partita in recupero nel rettilineo, ha chiuso in 14.37 precedendo l’amica-avversaria Caironi per soli tre centesimi di secondo.
La velocista siciliana e bronzo paralimpico Contrafatto (Gela Sport) è finita terza con il season best di 14.87 e in netto miglioramento, mentre la giapponese Kaede Maegawa si è piazzata quarta in 16.02.
“È stata una gara bella e combattuta ed è quello che vogliamo – ha detto Ambra Sabatini – Vogliamo gareggiare con questo bello spirito agonistico e ci aspettiamo anche altre gare simili nella restante parte della stagione”.
“Questo fotofinish forse doveva esserci a Tokyo – ha dichiarato Martina Caironi – È stato veramente bellissimo perché è questo lo sport. Io quest’anno lo devo ad Ambra Sabatini, che mi sta spingendo di più di quello che ho sempre fatto e poi il pubblico anche questa volta ha fatto la sua parte”. Entusiasmo anche da parte di Monica Contraffatto, che è riuscita a stare sotto i 15 secondi e ha arricchito la prestazione del trio.
Sabatini, Caironi e Contraffatto nella classica posa del dopogara (credits: Fispes)