Nella notte tra il 12 e il 13 maggio si è chiusa la prima giornata della Nations Cup che si svolge a Milton, in Canada presso il Mattamy National Cycling Centre. Nel Team Pursuit l’Italia ha ottenuto un ottimo primo posto nell’inseguimento femminibile con ben tre “bergamasche” (Chiara Consonni, Elisa Balsamo, Martina Fidanza) che insieme a Barbara Guarischi hanno fatto segnato il tempo di 4’:17”:552 davanti ad Australia 4’:21”.126, USA e Canada.
Bene anche il quartetto maschile giunto secondo. Anche in questo caso c’è il timbro del bergamasco Davide Plebani, che ha corso con Davide Boscaro, Stefano Moro e Carloalberto Giordani. Gli azzurri si sono piazzati alle spalle dell’Australia (3’:56”:042), ma davanti a Germania e Nuova Zelanda.
Un bilancio di giornata di tutto rispetto con gli azzurri che hanno dimostrato di essere un gruppo competitivo nonostante le assenze di alcuni nomi di primissimo piano.
Il CT Marco Villa ha commentato così le gare direttamente dal Canada: “Abbiamo chiuso delle belle prove, con ottimi tempi, in un torneo di alto livello. Con il quartetto femminile una vittoria merita. Rispetto a Glasgow, dove erano presenti Elisa Balsamo e Chiara Consonni, ci sono stati 3 nuovi innesti come Martina Fidanza, Barbara Guarischi e Silvia Zanardi. Questo dimostra che contiamo su un buon gruppo che può avere grosse ambizioni. Stesso discorso per il settore maschile dove addirittura nessuno del quartetto era stato impegnato a Glasgow, quindi anche per loro un buon inizio e si affiancano ai Campioni Olimpici e Mondiali”. “Per noi un’ottima iniezione di fiducia, soprattutto per Davide Plebani, Stefano Moro, Carlo Alberto Giordani che già facevano parte del gruppo nel quadriennio precedente che avevano contribuito alla qualifica olimpica”.
Il quartetto femminile ha schierato Chiara Consonni, Elisa Balsamo e Martina Fidanza (credits: federciclismo)