E’ noto come l’Atalanta abbia guadagnato, con il ciclo di Gian Piero Gasperini, notorietà e ulteriore seguito a livello internazionale, unitamente a una pioggia di estimatori. Meno noto che la Dea avesse ispirato addirittura progetti di ricerca scientifici. Ovvero, quello messo in campo dal premio Nobel per la Medicina 2006 Craig Cameron Mello, denominato “Atalanta Therapeutics”, per lo sviluppo di farmaci da utilizzare nelle malattie neurologiche. Ospite dell’evento speciale di BergamoScienza, che ha preceduto l’apertura ufficiale della ventiduesima edizione del festival scientifico, Mello si è presentato sul palco del Centro Congressi Giovanni XXIII con un cappellino dell’Atalanta, che ha conosciuto in occasione della sua prima presenza a Bergamo nel 2018 rimanendone folgorato e innamorandosene letteralmente, al punto da regalare a ognuno dei ricercatori e dipendenti di “Atalanta Therapeutics” la maglia ufficiale del club. Ma ad attendere Mello c’era pure Gian Piero Gasperini, che ha omaggiato il premio Nobel con la maglia stagionale a lui dedicata e riportante il suo nome ed emblematicamente il numero 10. Si è cosi suggellato un vero e proprio gemellaggio, potremmo dire, tra le scienze mediche e la scienza del calcio.
La consegna della maglia Atalanta da parte di Gian Piero Gasperini e al premio Nobel Craig Cameron Mello (Ph: Laura Pietra – credits: Associazione Bergamo Scienza)
