Archiviata la serata no contro il Como, stavolta Gasperini può sorridere per la prestazione offerta dalla sua Atalanta a Bologna. Al Dall’Ara il tecnico nerazzurro ha subito ritrovato una squadra con energia e cattiveria, cui è mancata solo un po’ di lucidità e un po’ di fortuna nei due pali. “Abbiamo fatto una buona gara e non solo nella ripresa. Abbiamo fatto bene anche nel primo tempo, in cui abbiamo avuto anche un’occasione importante con Lookman. Chiaramente poi nella ripresa, con il Bologna in dieci, avevamo quasi sempre noi l’iniziativa: siamo stati poco fortunati ma anche poco lucidi, perché se avessimo avuto più lucidità e sicurezza avremmo potuto segnare prima e magari vincerla. Dopo la partita contro il Como, buttata via in nove minuti, eravamo delusi, ma sappiamo che quest’anno nel girone d’andata avendo tanti nuovi giocatori da inserire avremo alcune gare ‘più calde’ e qualcuna ‘più fredda’, in questo girone di andata, giocando anche la Champions, sarà difficile avere sempre continuità”.
Gasp soddisfatto anche delle risposte avute dai singoli e in particolare dai nuovi arrivati, da Zaniolo a Samardzic. “Zaniolo è importante che cominci a giocare spezzoni con continuità, adesso sta bene, ha recuperato una condizione migliore. Negli ultimi mesi aveva giocato poco, ora giocando potrà migliorare la sua qualità e lucidità e dare quel contributo che da lui tutti noi ci aspettiamo. Samardzic è sicuramente un ragazzo positivo, è arrivato qui con tanta voglia di fare, ma ha bisogno di maturare sotto l’aspetto fisico, deve alzare i ritmi, la continuità e la forza fisica. Può giocare nel ruolo che hanno coperto negli anni scorsi Gomez, Ilicic e Koopmeiners? Certamente. Può essere determinante in quel ruolo come lo è stato questa sera, ma ripeto deve maturare e infatti questi giocatori erano più maturi in quel loro periodo con l’Atalanta”, ha chiosato il mister nerazzurro.
Con la prestazione offerta dall’Atalanta a Bologna, Gian Piero Gasperini ha superato la delusione per la gara casalinga persa con il Como (Ph: Alberto Mariani)