Zotup Scanzo s’impone al debutto contro il Villa d’Oro, che vende carissima la pelle cedendo 3-1 e facendo sudare non poco la squadra che ha dominato l’ultimo torneo. Tre punti importantissimi proprio per come sono maturati e con cinque elementi in doppia cifra. Meccanismi ancora in fase di rodaggio, ma un collettivo che si conosce quasi alla perfezione a cui, nel sestetto base, è stato aggiunto un pezzo pregiato come Massimiliano Cioffi, ha mostrato quanto si riesca ad uscire con il bottino pieno anche da situazioni tutt’altro che semplici.
Pronti via e il canovaccio del primo periodo è subito chiaro: Scanzo tenta l’allungo, Villa d’Oro risponde per le rime. Succede tra 8-5 e 9-9, ricapita con il 15-11 e 15-15. Il secondo aggancio apre un testa a testa che regge fino allo show di Gritti che mette tre timbri uno dietro l’altro (uno a muro e due in attacco). Alla seconda opportunità a disposizione è Falgari a rompere il ghiaccio. Si ricomincia e sembra la fotocopia, con epilogo differente: bergamaschi con il naso avanti con il +4 griffato Cioffi che regge fino al 15-11, modenesi che tornano sotto al 16-15. Il +4 torna grazie ad un errore degli ospiti (20-16), ma è un brutto 2-7 (22-23) il presagio sinistro di ciò che accadrà poco dopo. Perché i padroni di casa non capitalizzano tre opportunità per il 2-0 e vengono puniti in nome della più antica legge dello sport. La Zotup allora torna a tessere pazientemente la sua tela e rimette la freccia (8-5) all’alba del terzo parziale con un block di capitan Valsecchi pur senza grandi esiti. Tanto che Villa d’Oro riacciuffa a quota 11 e torna sotto 19-17 grazie alla stessa arma, il muro, sfoderata anche da Reseghetti. Ma non basta perché un altro break viene rintuzzato quando viene fermato Innocenti, ma il terzo tentativo è quello buono con un errore avversario. Un tesoretto – con Marcassoli in regia – mantenuto in sequenza da Cioffi, Innocenti e da un uno-due di Falgari che riporta avanti Scanzo. Qualora sul PalaDespe fosse aleggiato qualche dubbio-speranza di contraccolpo subito dagli emiliani, l’1-4 al semaforo verde ha immediatamente spazzato l’ipotesi. Marcassoli confermato per Reseghetti, Scanzo in formato rincorsa impatta prima a 5 da 1-4 poi mette la freccia 10-8 (Falgari-Cioffi) per essere ripreso a 11. Nuovo cambio di passo 18-14 con un block di Marcassoli ed è il momento in cui arriva il calo avversario: due errori consecutivi in attacco, addizionati al muro di Valsecchi per il 21-14. Colpo di grazia? Manco per idea. Risalita ospite fino al 22-20 e al 23-21 prima del sigillo finale apposto dall’MVP Gritti.
Prossimo appuntamento domenica 20 alle 18 a Mirandola sul campo di una compagine appena retrocessa dalla A3 e che ha nell’orobico Daniele Albergati il suo attaccante-simbolo.
Scanzo-Villa d’Oro 3-1 (26-24; 27-29; 25-22; 25-22)
Scanzo: Reseghetti 1, Innocenti 13, Cioffi 10, Falgari 22, Gritti 16, Valsecchi 7, Fornesi (L), Viti (L). Pessina, Marcassoli 2. N.e. Carobbio, Pini, Carminati. Cassina. All. Fabbri
Villa d’Oro: Maffi 9, Benincasa 7, Dombrovski 12, Canossa 12, Ghelfi 1, Bellei 20, Plessi (L), Mocelli 15. N.e. Martinelli, Leonelli, Ferrari, Rossi, Akrabia. All. Mescoli
Il roster di Scanzo festeggia il successo ottenuto nel primo turno di B (credits: ufficio stampa Scanzo Volley)