Il Chilometro Verticale ha laureato campioni d’Italia due atleti della Recastello Radici Group: Andrea Elia e Vivien Bonzi. Teatro della sfida sui 1000 metri di dislivello positivo è il classicissimo Kilometro Verticale Chiavenna-Lagùnc, valido anche quale penultima tappa della Valsir World Mountain Running Cup, la Coppa del Mondo della corsa in montagna, oltre che quale Campionato Italiano Assoluto, Promesse e Master di Chilometro Verticale.
Andrea Elia ha vinto in 31:08 precedendo di sette secondi Henri Aymonod (US Malonno), nella gara a cronometro salendo da 352 a 1352 metri sul livello del mare. Entrambi si sono presi il lusso di battere il keniano Patrick Kipngeno. La più veloce sui 3298 metri del tracciato chiavennasco è stata invece la britannica Scout Adkin, in 37:57. Alle sue spalle la keniana Philaries Jeruto Kisang (38:35) e la svizzera Paola Stampanoni (39:13). In quarta piazza la finlandese dell’Unione Sportiva Malonno Susanna Saapunki (39:44), poi i nomi della keniana Joyce Muthoni Njeru (Atl. Saluzzo) quinta (39:55), dell’australiana Lara Hamilton sesta (40:18) e della britannica Sara Willhoit settima (40:31), quindi all’ottavo posto si inserisce Vivien Bonzi (La Recastello Radici Group), campionessa italiana Assoluta (come già avvenuto a livello “classic” a Casnigo un mese fa) in 41:05.
Vivien Bonzi ha aggiunto il titolo italiano di chilometro verticale a quello classic di corsa in montagna (photocredits: Gulberti/WMRA)
Andrea Elia, vincitore a Chiavenna e campione italiano di Chilometro Verticale (photocredits: Vaninetti)