Gian Piero Gasperini spera che almeno uno tra Hien e Kolasinac sia disponibile per la sfida al Celtic Glasgow, terzo atto della League Phase di Champions. L’influenza ha colpito il bosniaco alla vigilia della trasferta di Venezia e costretto il difensore centrale a restare negli spogliatoi dello stadio in laguna dopo un primo tempo ben giocato. Convocati entrambi, l’allenatore deve sperare che la linea di mercurio del termometro si abbassi, ma anche di ritrovare i due giocatori in forma. Perché l’impegno fisico richiesto in campo sarà notevole. Quella scozzese è squadra che basa il suo gioco sulla fisicità e la velocità ed è importante non farsi sorprendere. Gasperini ha detto chiaramente in conferenza stampa che la disposizione difensiva condizionerà la scelta di formazione. Marten de Roon è sempre pronto a sistemarsi nel reparto arretrato e, se non ci saranno novità, facile che l’allenatore proponga Djimsiti centrale e Ruggeri abbassato a sinistra. Con Ederson e Pasalic in mezzo al campo, sulle fasce dovrebbero sistemarsi Bellanova e Zappacosta, che potrebbero ritrovarsi in ballottaggio con lo stesso Ruggeri nel caso uno tra Hien e Kolasinac entri nella formazione iniziale. Retegui, che insegue il primo gol europeo dopo averne collezionati otto in campionato, dovrebbe avere a fianco Lookman e alle spalle Samardzic, che da subentrato nel secondo tempo a Venezia ha dimostrato di essere particolarmente ispirato.
Hien convocato dopo la sindrome influenzale che ha colpito anche Kolasinac (credits: atalanta.it)