Screenshot
Calcio

Verona al Gewiss Stadium dove tutto fa spettacolo

25 Ottobre 2024

Federica Sorrentino

Mai così tanti elementi di novità e curiosità alla vigilia di una partita dell’Atalanta in questa prima parte di stagione. A 72 ore dall’impegno di Champions League con il Celtic, al Gewiss Stadium arriva il Verona e alla squadra di Gasperini occorre vincere per continuare a risalire la classifica. Alla buona notizia del giovedì, quando Scalvini ha iniziato a svolgere lavoro individuale sul campo a Zingonia proseguendo con buona lena il percorso di recupero che dovrebbe farlo tornare a disposizione nel mese di dicembre, si aggiunge la presenza nella lista dei 24 convocati di Rafael Toloi. Il difensore italo-brasiliano, nella sua decima stagione con la maglia dell’Atalanta, ha dovuto fare i conti con gli infortuni muscolari ed è sceso in campo una sola volta in partite ufficiali quest’anno. E’ a quota 297 presenze totali con l’Atalanta e l’augurio che gli si può rivolgere è poter mostrare al pubblico del Gewiss Stadium la maglia con il numero 300, magari in occasione del match dell’ora di pranzo del 10 novembre prossimo con l’Udinese. Intanto, nella partita notturna con il Verona, farà esordio il light show, lo spettacolo fatto di giochi di luci già adottato in diversi stadi e che accompagna l’attesa del calcio d’inizio, a cominciare dall’ingresso in campo delle squadre per il riscaldamento. A goderselo, prima di assistere alla partita accanto ad Antonio e Luca Percassi, sarà anche il co-presidente Stephen Pagliuca, che ha raggiunto Bergamo alla vigilia. Tutto quanto premesso, la partita con il Verona, seguita poi da quella infrasettimanale sempre in casa con il Monza, è di quelle da non sbagliare. Contro la difesa a quattro impostata dall’allenatore scaligero Zanetti, è possibile che Gasperini adotti una soluzione offensiva diversa dal tridente riservandosi poi con i cambi, in base all’andamento della partita e del risultato, di dare spazio agli altri elementi d’attacco a disposizione in panchina. Retegui ha enormi stimoli per riprendere a segnare e dare continuità alla serie di 8 reti in altrettante partite. Lookman scalpita per dimostrare di essere all’altezza delle nomination al Pallone d’Oro (cerimonia di assegnazione lunedì 28 ottobre a Parigi, con Gasperini in lizza tra gli allenatori) e a quello che premia il migliore giocatore africano. Ma per questo c’è da attendere il 16 dicembre.

Stephen Pagliuca con Antonio Percassi il 23 maggio scorso a Dublino sollevano la Europa League conquistata dall’Atalanta a spese del Bayer Leverkusen (Ph: A. Mariani)